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letra de chica - zona 45

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[testo di “chica”]

[strofa 1: reverendo]
carta bianca, bianca
potrei scrivere quello che voglio su questo foglio
troppo grande e bianco
mentre osservo la mia penna che si va consumando
con la mia testa in fiamme che va cercando rime
sepolte, nascoste dietro il mio cervelletto
quello che ho detto l’ho fatto
come se un dado l’avessi tratto e parto
su queste rime io volo

[strofa 2: reverendo]
ballala, cantala, se ti fa piacere suonala
ma va là, lasciala, se ti fa soffrire abbandonala, ma
se ti parlo così velocemente
stammi vicino almeno per un istante
canta il ritmo della mia gente
tra la mia gente sarai sempre presente
sono libero, di fare quello che voglio, uoh-oh-eh
anche se non ho soldi nel mio portafoglio, no
a tuo figlio cosa dici? che
sei come un grosso cane davanti a un magro lupo
dice: “sono felice”, sì, ma col collare al collo
e allora lo mollo o non lo mollo quest’osso
lo salto o non lo salto il fosso?
tu spari o pensi un poco più lesto?
rimango o me ne vado? non è lo stesso
let’s go, go
[ritornello: reverendo]
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
sono un uomo di fine millennio
conosco il rischio di andare oltre il segno

[post-ritornello]
the music just turned

[strofa 3: reverendo]
nel mezzo del cammino della mia esperienza
mi ritrovai spogliato di qualsiasi certezza
le mani nude e la testa vuota
il cielo scuro, una lacrima sgorga
vivere come vivo non mi dice quasi niente
non mi prende e non tenta, ogni giorno mi spaventa
sono stanco, non voglio, non mi piace, non mi svelo
io non c’entro, non sono, non vedo più nessuno intorno a me
che cosa c’è che mi mangia la vita?
o ci do dentro oppure è finita
per lasciare un segno in questo inizio di fine millennio

[ritornello: reverendo, ?]
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
(l’incertezza, la strada che è pazza
il cuore mi batte, la testa mi scoppia)
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
(l’incertezza, la strada che è pazza
il cuore mi batte, la testa mi scoppia)
[strofa 4: reverendo]
e carta bianca canta
mica come la capra che quando è sotto crepa
c’è scritto in chiaro, lucente come l’oro sulla seta
rischi di rimanere da solo, tutte le volte che busso
(toc, toc) al tuo cuore tu non apri, anzi
ti rifiuti di sapere da dove vengo
che cosa faccio, come mi chiamo, buh
perché sono il reverendo
come mi vivo la mia viva in hip hop [?], qui
io baro? ti pare compare?
loro contano dispari mentre io conto pari
con i miei fratelli che mi stanno qui vicino
da questo mare di tristezza navigo lontano

[ritornello: reverendo, ?]
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
sono un uomo di fine millennio
conosco il valore di andare oltre il segno
(l’incertezza, la strada che è pazza
il cuore mi batte, la testa mi scoppia)
sono un uomo di fine millennio
conosco il rischio di andare oltre il segno
(l’incertezza, la strada che è pazza
il cuore mi batte, la testa mi scoppia)

- zona 45

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