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letra de va così - xtreme team

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[intro]
questo è quello che ho imparato frate
anche quando te vai giù
c’hai er 2006 davanti frate, nu c’è tempo pe piange
cerca de sorride sempre (sempre, sempre, sempre)
guardate ‘ntorno

[strofa 1]
sarà la droga, la scuola, i genitori il motivo per cui sto fuori
io vivo fuori, là dove i problemi o li affronti o muori
dove le ragazze fanno a pezzi i cuori, dove a volte anche gli amici sono attori
esattori di valori coi valori della strada e i suoi dolori
o sp-cci o lavori
dove i semafori so’ sempre rossi, a guidare sono sempre tori
noi vogliamo essere i migliori
a volte professori e poi ci ritroviamo fuori schema dal sistema che possiede ori
non per i primi ma pe i raccomandati dai cognomi
e se continui, secco cori cori tra canoni e cannoni dei televisori
corpi a terra sangue e fori dentro le programmazioni
per chi conta danno servizi, telegiornali e onori
ma pei poracci comuni manco i fiori

[bridge]
se, è così
credi, credi frate, credici in quello che fai
se, arriverà sta maledetta volta buona no?
prima o poi aspetta, arriverà er turno tuo

[strofa 2]
lavoro in una ditta edile, mio zio fa il princ-p-le
io, un siciliano, un rumeno e un altro mezzo veneto
che è tutto omosessuale veramente ecceziunale
non sono messo in regola nemmeno da un mio familiare
non parlo più con mia zia che sta con uno che è deviato mentale
non presento più serate in un locale
non vado più nei club perché so’ preso male
non me ne fotte un cazzo del sociale
penso a me e che faccio il manovale
ai soldi che farei con un pezzo commerciale
alla rabbia che mi sale, per quanto lotti sembra resta tutto uguale
a rimette’ a posto cariole e pale
se questa vita può essere normale
ogni cosa quanto vale
trovarla interessante pure nel b-n-le
no vacanza, figa e mare
la formica d’estate lascia cantalle ste cicale

[bridge]
guardate ‘ntorno frate
cerca de capi’ quanto servi e quanto no
è così, mettice il cuore in quello che fai sempre frate, sempre
nun te ‘ncazza (?)
cerca de trasformalla sta rabbia che c’hai

[strofa 3]
non piango addosso non voglio dare paranoia agli altri
su questa terra esiste un dio che si faccia avanti?
quanti pochi santi e poi problemi tanti
tu mi chiedi “quanti?” più o meno come i pianti
piccoli così nel mondo dei giganti
pezzi mancanti, chissà dove con i sogni infranti
una miniera di diamanti sotto il suolo che tu calchi
cerca trovi, trovi braccia ed occhi stanchi
tu di chi ti affianchi?
non trovi niente come le parole in mezzo ai banchi
problemi che risolvi, ostacoli che salti nella vita e nel quartiere con i suoi abitanti
nella rete dei pisch-lli scaltri
delle finestre che sembrano guardarti
delle madri con i p-sseggini che non fanno le badanti
per l’età che hanno
ma tu mento in alto e guarda avanti

[bridge]
se, è questa la tua vita frate
cerca de guadda’ sempre avanti
sese, sempre così
sai bene, è la tua vita e basta
costruisciti un futuro, nun te caga nessuno frate
è questo quello che ho imparato
sì è questo, nessuno me lo ha insegnato
sulla pelle frate l’ho vissuto
ok, vorrei vederli tutti quelli che parlano ma non lo sanno com’è frate
è dura qua, è troppo dura
la rabbia che c’hai, te cerca de trasformalla in qualcosa de concreto
nu serve parla’, nu serve a niente se poi nu metti ‘npratica, te arzi na mattina te svegli e dici “so’ rpadrone der mondo”
e vedi che nel tuo piccolo c’avrai quello che te pare

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