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letra de 5 dita di violenza - virux & kappa-o

[strofa 1: lord madness]
smoscio palloni gonfiati, pressione da entrambi i lati
cervelli da invertebrati, incastri metrici, matrix
sadici contenuti, sedici sleghi che paghi
con sedici mutui che se ti ci chiudi mago del foglio
compaio se dici whodini, sopra il micro senza eguali
dribblo avversari, romario col triplo dei numeri
originale gl-ssmaster, un blastmaster, funcrusher
fantastiche mat-sse, una catastrofe da and-rs-ne
sulla base rap mastice, club banger, sp-cca gambe
van damme, inclina l’-sse, esplosione di gal-ssie
te sei un finto king, bimbominchia, bimbomix
non m’abbindoli, che con lo slingo lingo spingo singoli
su gran c-sse, un grandmaster, gran cl-sse da van basten
un imp-sse da vant-rs-ne, spezza il linguaggio, smoothe da hustler
limito il tuo stile poi amplifico il mio
anche se estromesso dalle cl-ssifiche zio, leggiti la bio
sopra il tempo inverto ogni movimento del pendolo
stendo rime pesanti, diamanti sul palcoscenico
guerra qua come in vietnam, che scredita la tue etica
una metrica che ti spettina, che piega rap come plexiglas
l’m old school homie, new school homie
true school homie, l’m street school homie
virux e kappa-o più madness, a questi rappers
li rimandano a casa col microfono in mezzo alle chiappe
shut the f-ck up

[strofa 2: virux]
hard record bologna dai sotterranei più profondi
tombini fumanti in puro stile newyorkese
alle prese con incastri, colpi b-ssi, zombie m-ssive
jolly più quattro -ssi, yo
il mio rap è una piramide di cubi di rubick
oppure il cubo sul quale ballava ruby
tu ti buchi, risalgo dai tubi
contro gli stupidi lancio tuberi e ne faccio un purè
se non conosci i tuoi limiti non li superi
su per il culo ci stanno i più luridi
suppellettili inutili, super proiettili
tecniche xl, mister master
ghosto contro i ghostbuster, loch ness monster
black bloc dentro un blockbuster
dalle c-sse riconosci l’hc
silenzioso ma letale come in -ssasin’s creed
beat in avaria che varia
vorrei farti un colabrodo con la mia pistola immaginaria
il mio clan non parla di patata o di crack
il mio cane fa clack e poi succede un patatrac
la mia faccia è riflessa nell’acciaia della mannaia
da uno spiraglio di luce di una luna mannara
sarà quel che sarà, mia cara
sincero come un bacio con la bocca amara
click, spara, figlio di puttana

[ritornello: virux]
la mia mano è cinque dita di violenza per un fisting
puoi chiamarmi zingaro ma preferisco gipsy
appena penso un nome dicono che ho fatto un dissing
se marra è il king del rap io sono jena plissken

[strofa 3: kappa-o]
te l’ho detto
se marra è il king del rap io sono un cazzo di frigorifero
se col rap punti ai ragazzini liricamente sei un pedofilo
sarò retrogrado finché arrivo al paleolitico
dove basta una clava, non serve nessun sistema politico
c’è chi telefona per chiedermi se odio cristo
certo che lo odio, lo ribadisco ogni disco
aspiranti rapper in chat mi chiedono un giudizio
sì tizio, il tuo video l’ho visto, se vuoi ti compatisco
ready or not, non ti ammazzo delicatamente
rap jean-claude van damme, ogni barra è un calcio volante
sono old school come lo stacchetto con c-ssa e rullante
affondo lentamente mentre mi chiami rapper emergente
non sono niente di niente ma non venire qua a fare il capo
o ti sp-cco sul capo una boccia d’amaro del capo
ti sacrifico come un capro impiccato col cavo del micro
tocca sempre a te in mezzo allo schiaffo del soldato
motivi per odiarci? no ti lasciamo mai senza
ma ti lasciamo sulla faccia cinque dita di violenza
se ti va bene sarà solo una brutta esperienza
c’è chi scrive col cuore in mano, noi no, facciamo senza
hard squat state of mind, già sai, squat is not a crime
tu che cazzo vuoi da noi e dai, die moherf-cker, die
tu sanguinerai come may lee quando l’ho posseduta
cito tong po manco fosse pablo neruda

- virux kappa o

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