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letra de vrc 32 - velocy raptus

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[skià]
resto in camera mia
ho un’idea in testa che detesto però non va più via
e se non capisci è perché hai gli occhi chiusi
mi porti alla pazzia
quando i pensieri tuoi sono confusi va a finire che poi perdo il filo per tornare a casa
e resto un’altra notte fuori steso in mezzo ai fiori
con tre fori sulla fronte e uno più grande in mezzo al petto aspetto il prossimo
però fa freddo cazzo sto senza giubbetto
e aspetto ancora un po’ non ho mica fretta di sbagliare strada ho paura di tornare indietro e ritrovarmi tale e quale a come non vorrei mai essere da grande
faccio colazione pranzo
unico pasto ma nemmeno mastico

[vuoto]
riesco a dare il meglio quando tutti mi guardano ma non so ascoltare quando tutti mi parlano
ho la testa sulle spalle, il mondo sopra una mano
le farfalle nello stomaco e i sogni dentro lo zaino andiamo dove vuoi, ma non troppo lontano
facciamo come vuoi, basta che lo facciamo fare questa roba e non uscirne pazzo
è come dire voglio smettere ma ancora non l’ho fatto
ho visto ciò che non immagini non hai la fantasia giusto il tempo di guardarmi che sono già andato via
quale scusa ho mille alibi, vuoto è una garanzia
nel senso che ogni errore alla fine lo pago io
ora dimmi addio, prima che lo dica io
siamo solo all’arrivo, me lo sentivo
tu sei chiuso nel tuo mondo ma vuoi entrare nel mio
sarà per questo che forse non ti capivo

[nucky]
sigarette e patatine
la macchina pulire
la cenere vola e si posa su di me
diamo tempo al tempo portami le cartine
ho più ricette di dottori che fogli di rime
mo’ chi è che ride in questa sit-com, king kong
per quanto valga t’ho portata sul palazzo più alto di questa gabbia
e più in alto non ci so andare devo rifarmi di te
poi bermi un altro caffè
e risvegliarmi alle tre
non c’è nessuno ad aspettarmi
apro la porta in una stanza così vuota che mi ha svuotato negli anni
appena il tempo d’adattarmici e mi sbatto fuori
i miei toni apatici non hanno mai colori
tieniti la posta in palio
è un’altra notte in cui divoro l’osso rannicchiato a dosso nell’armadio
cristo, non esisto, hikikomori
nasci e muori dentro un disco

(trumpet solo)

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