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letra de la prima posizione della nostra classifica - uochi toki

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una prigione di stato, un carcere coi secondini alle uscite di sicurezza, le pause sigaretta: parlo di questo locale, un campo di concentramento, un lager. in fila per avere da bere, in fila per andare al cesso. parlo di questo festival estivo all’aperto, una liturgia domenicale, un raduno di credenti che ripetono mantra! parlo di questa festa di part-to, una cresima, una prima comunione, un bagno di alcool, il tuo ingresso nel mondo della disoccupazione. parlo della tua festa di laurea, i vecchi fermi che fanno commenti davanti ai cantieri, il bar sport! parlo dello scrivere di musica, la festa delle medie, ovverosia il periodo che va dagli 11 ai 13, sia le frequenze tra i 500 hertz e i 2 kilo. parlo di questo dj set che poi, parlo parlo: non sto dicendo niente! cosa sto dicendo? non sto dicendo niente. e io cosa dico? niente!

e questo testo è solo un elenco di luoghi e tendenze che non ci appartengono. ci lamentiamo senza un argomento. cerchiamo il vostro consenso ammiccando. è il primo singolo estratto dall’alb-m. è il primo singolo estratto dall’alb-m! è il primo singolo estratto dall’alb-m. è il primo singolo estratto dall’alb-m

senti che voce inadatta alla melodia
è improponibile, ma il buon senso comune è sempre in
cerca di nuovi paradigmi da b-n-lizzare e
sempre in cerca di parole chiave che saranno il
nuovo linguaggio -ssimilato da chi parla-ascolta
senza una giochevole coscienza dell’idea-parola

le parole sono importanti. le parole sono importanti. possiamo ripeterlo per anni, ma tu non sai che farci; se non credi a noi, chiedi a nanni che tira schiaffi ai giornalisti, scappellotti e coppini scoppiettanti come i vecchi maestri elementari. la lingua ci permette di creare vocaboli straordinari, ideali post-umani mentre voi mantenete le papille incollate ai quotidiani. credete ancora che conoscere linguaggi equivalga a diventare nerd che ti correggono i modi verbali, e “nerd” è un’altra di quelle parole vuote. i termini difficili sono proprietà di tutti, non solo degli intellettuali. è dagli errori che la lingua evolve, è nelle licenze che la parola trova nuove forme. ma questo singolo è solo una sintesi di roba complessa che se vi interess-sse potreste non andarvi a cercare, piuttosto andarvi a creare. questo singolo è una scusa per poter usare la parola “paradigma” nel ritornello melodico

paradigma, paradosso, paranoia, parabola
paralogismo, parall-sse, paragone, paraculo
carmina burana, nusrat fateh ali khan, zavala bixler
cedric, maria callas, aznavour
vorrei suscitare la catarsi dell’ascoltatore
con la voce più struggente che tu abbia mai ascoltato
però per me servono macchine
dei pragmatisti voglion risultati subito
riccardo, accendi l’armonizer
facciamo come tutti i grandi artisti e produttori pop
senti che tonalità corretta
dalla pitch-correction di una macchina!
un processore per la voce
un processore per estrudere le idee
danno e utilità delle abitudini
forzatura dell’ident-tà tra lingua e popolo
nanananininunanana…

hmm, hmm. vi è mai capitato di pensare ad una cosa finché perde di significato? vi è mai capitato di pensare ad una cosa priva di significato fino a che non cominci-sse a significare e poi cominci-sse a significare indipendentemente dal fatto che voi ci aveste pensato? vi è mai capitato di pensare al pensare, fino a che il pensare perdesse il suo significato? vi è mai capitato di riuscire a pensare lo stesso anche se pensando il pensare aveva perso di significato? vi è mai capitato di significare voi, al di là del fatto che steste pensando o senza pensarci affatto? vi è mai capitato di parlare con persone dei significati, mediante delle parole inflazionate e prive di significato, e nonostante queste abbiate avuto la sensazione di capirvi o che qualcosa vi avesse legato? sono ragionamenti complessi, ma non complicati che possiamo far tutti quanti senza bisogno di studiare, senza esserci laureati. non sono domande, sono spunti, e sono inutili perché questo pezzo è un singolone riempipista con il ritornello su cui farsi un’opinione. il buon senso comune non riesce a riconoscere strutture da lui stesso prodotte

senti che singolo inadatto all’esposizione
è improponibile, ma scegliere di dar risalto a
questo più che a un altro brano dentro a una raccolta o disco
è un’altra di quelle scelte che si fa perché funziona
ma a noi non basta l’abitudine
e ci fidiamo delle nostre sensazioni scomode
riccardo, cambia questa track list
diamogli in pasto un altro pezzo come singolo
senti che pretese di ragionamento
dentro un brano che ti ascolti al pomeriggio su youtube. roba che impari il ritornello
e lo ricanti sotto al palco per dimenticare che significa. vattene fuori dalla sala
questo non è un concerto, un intrattenimento, un dj set. vattene fuori dalla sala
non è un concerto, un intrattenimento, un dj set
vattene fuori dalla sala…

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