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letra de pesos - true skill

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[strofa 1]
quando questa vita mi sta scivolando dalle mani come sabbia
quando affogo in una pinta la mia rabbia
dalla nascita è dipinta la gabbia
ora ci guardo fuori
e vi vedo dentro
ora ti vedo fuori
ma ti guardo dentro
taglierò il traguardo in tempo
sì sì sì
ti sento nel vento come tramontana
e io sono acqua manco a farlo apposta
a me fotte un cazzo di un’altra puttana
ma so esporre il cuore quanto cazzo costa
io sparo parole da una cerbottana
e spero ti possano entrare in bocca
spero tu sia triste perchè quel sorriso invece quelle parole me le blocca
son pieno di amici c’è differenza tra solo e incompreso
a me fotte sega di quello che dici pensa che io manco ne sentivo il peso
yaaaa dal cielo ti manderò un beso
spero tu lo raccolga da terra come un paio di pesos
adesso ci penso o ci penso dopo
ora ci ripenso non ci penso proprio
proprio oggi che sono benza sul fuoco
tanto so facciamo lo stesso gioco
mo’ son pr-nto all’impatto
con il cielo, con la luna, contro l’universo
che il cielo mi tortura perché son diverso
che il gelo è una fortuna se sei dell’inferno
scrivo da malato lei che cura quelle lettere sul mio quaderno, sono il solo sole che le permette di tessere quel freddo tra le vertebre ed essere fredda come l’inverno

[ritornello]
e invece no, ora sono solo
a guardare ‘sto cielo, che si dipinge di nero
che si dipinge di nero, di nero, di nero
che si dipinge di nero. invece no, ora sono solo
a guardare ‘sto cielo che si dipinge di nero

[strofa 2]
a 11 anni da solo piangevo in sta stanza, lasciando gli stronzi di fuori
uscivo di casa coi cerchi alla testa dalle urla dei miei genitori
mi allontanavo due giorni da mamma, bevevo le lacrime, mica i liquori
avevo paura a viaggiare, ma in testa già avevo i viaggioni
le vittorie non mi danno più soddisfazioni, questi guardano dall’alto pure se migliori
non capite nè i miei testi nè le mie canzoni, vedo tutto molto meglio se ho allucin-z-oni
tu non ci sei più e vedo tutto più grigio
paragonato a te qua mi fa tutto più schifo
io non posso perdonarmi, mi uccido
piuttosto che trovarmi a trent’anni in ufficio
tutto ok, ma si vede frate, siamo opposti io e te, come neve e estate
non ho imparato a vivere nelle strade, ma ho morali più vere delle tue fiabe
io secondo te mento, ma mi vedi preso male anche col bel tempo
non m’aspetto un gran finale, tipo 300, ed infatti vinco solo se non c’è premio
se ti perdo raggiungo mondi col pensiero, giovane età ma buia: medioevo
sempre stesso rimedio: scrivo e bevo, che almeno mi escon bei testi
gli amici lo sanno quant’è che ci credo ogni volta che dico che questo sarà un lavoro
sulle alternative per ora non ci ragiono, non voglio sprecare un dono
vuoi vedere il nuovo? guardami dentro
vuoi che sia un uomo? non è ancora tempo
t’ho spiegato tutto, ogni cosa che ho scritto, speravo dur-sse per sempre, ma tanto no
piangono i miei occhi tipo mare aperto, sei la mia città con un cielo diverso
solo fino a qualche mese fa ero perso, sto correndo a vuoto, ci vediamo presto

[ritornello]
e invece no, ora sono solo
a guardare ‘sto cielo, che si dipinge di nero
che si dipinge di nero, di nero, di nero
che si dipinge di nero. invece no, ora sono solo
a guardare ‘sto cielo che si dipinge di nero

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