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letra de aura - swelto & nyber

[testo di “aura”]

[strofa 1: swelto]
le persone non sono sante, neanche demoni con la forca
hanno tutte un lato migliore, ma nessuno a volte lo sblocca
circondarti di vincitori non ti renderà più potente
fatti strada nel tuo cammino, dai una torcia in mano a chi perde
mai cambiare per una donna, mai cambiare per un amico
ogni frutto nasce col tempo, piace specie quando è proibito
lascia stare chi ti circonda se ti incolpa e non ti ha capito
se ti scaglia contro uno spirito evocato da un rito antico
quanti fulmini da schivare per placare l’ira di thor
per specchiarsi come fa il cielo sopra i freddi mari del nord
quando il vento soffiеrà contro sarò pr-nto a farti da scudo
e se un giorno sarà a favore, ti lascerò al tuo futuro
[ritornello: swelto]
mе ne andrò subito, io che al buio mi illumino
lampo nel cielo plumbeo, come un falco tra gli alisei
me ne vado via subito, ogni cuore qua è unico
ogni istante è l’ultimo, non c’è il nome mio tra gli dei
senza storia vive nell’attesa (aura, aura)
chi domanda se la fiamma è accesa (aura, aura)
non c’è gloria in lotta, non c’è resa (aura, aura)
luce bianca abbaglia nell’ascesa

[strofa 2: nyber]
decine di volte mi sono fidato
ma una bella faccia cela più un imbroglio
è troppo bello per essere il fato
come un sogno fuori da porte d’avorio
ho detto il falso, ho bestemmiato
però perlomeno non ho mai invidiato nessuno
non perderò tempo dietro all’universo più cupo
ora che finalmente so che posso contare
ora che finalmente so qual è la mia via
a questa vita infame che mi vuole cambiare
dico che voglio brillare, non seguire una scia
sono un perdente, così ho creduto
troppo orgoglioso per chiedere aiuto
guardo il passato, fissando il cielo
ora mi chiedo chi ha perso davvero
sono quel vento che trasporta amanti
laggiù nell’inferno, nativi di urbino
sono quel muro che causa dei pianti
un filo di ferro divide berlino
e non m’è rimasto molto, solo una penna
grazie a quella sarò morto, ma solo in terra
in una vita sarò buono, ma non in questa
sbaglia solo chi ha coraggio, poi fa una scelta
dalla mia cella
[ritornello: swelto]
me ne andrò subito, io che al buio mi illumino
lampo nel cielo plumbeo, come un falco tra gli alisei
me ne vado via subito, ogni cuore qua è unico
ogni istante è l’ultimo, non c’è il nome mio tra gli dei
senza storia vive nell’attesa (aura, aura)
chi domanda se la fiamma è accesa (aura, aura)
non c’è gloria in lotta, non c’è resa (aura, aura)
luce bianca abbaglia nell’ascesa

- swelto nyber

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