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letra de balista mic - statue beats

[intro]
statue on the beat

[verse]
edonista sul beat: jeffrey damher
balista mic, coltelli e lame
rapper bucati mica leerdammer
ti vendi rimani merda tipo campbell
suono soave poi b-tto la chiave e vi ammazzo: conclave
siete delle cavie le mie rime ottave ho sent-to il tuo pezzo “abbandona la nave!!!”
in faccia travi chiodate
mi reggi a stento vedo cadi in b-sso sul fondo, tipo la lager
condividi e like?! ai vostri comandi
io imparo dai grandi ho un modus operandi, un pò alla ted bundy
scrittore all’alba voi pecore in erba
rapper smarriti si perdono il gregge
vanno in bianco, risolvi sto giallo: jessica fletcher
rime impure colpisco con cura il tuo flow da taschino, per me siete nulli
con i vostri testi mi lavo le mani, colpi di cure, vi scolo catino…”leonarda cianciulli”
rappi tipo hai l’asma
chi mi sfida arranca
flexi sulla panca
io sopra tipo spanna
rappo mi sbronzo
il mostro di rostov
rimo e bevo ti doppio
il flow è alcool sei sobrio
parti per gioco se parto non torno
parti e sei in cima io parto da zero
liquori e midori sento dopo il fuoco
efferato alla fish poi te lo spiego
pensi alla cinta di rime ne alzo una cinta
sei dentro uno slasher non te la do vinta
leggi due libri e sei gambardella
ti sotterro in giardino bob berdella
statue beats in prod. togliamo la sicura
parlate di vero e siete sotto copertura
questa gente è ignara e parla della scrittura
vi sento e siete il meglio tipo un giorno in pretura
i rapper di oggi che sparan e son del ghetto
ieri erano al parco a fare “gigino e gigietto”
io e l’inconscio sempre a casa, siamo persone brave
ma quando usciamo ti veniamo a trovare: leslie van houten!
prendi un beat sfidi e sei finito garant-to, liricamente contro garavito, “è impazzito!”
vengo a trovarti alla maison per l’opus dei, sono charles manson e tu sharon tate
vi faccio al camino, ottis toole
mi senti ed è fuoco: steel wool
se vado su marte anche li farei sprawl
entri e non ci sei più tipo a blackpool
apro teste: abaloni
stappo in tempo le peroni
i tuoi live ma quando suoni?
droppo tester i fattori
sp-cco il beat, carapace
vengo in guerra per la pace
suono infetto tipo antrace
ma cosa dissi, ti dispiace?!
cauti sul beat che ce le prendete
milano/mileto sentenzio talete
non è belvedere se sorseggio jager
il dolore che creo: giovane werther
i miei testi: vernissage
ottima annata, tipo vintage
i resti savage chiusi in garage
siete maquillage, a pezzi collage
spesso perso terso e rimasto
diverso emerso adesso con un tasto
disperso l’introverso
ma verso il verso del resto
per fare questo ho l’estro
e noti il nesso nefasto
mi muovo tra ste pedine ed è scacco matto
ti muovi con le rime ma hai fatto fiasco
dichiari di sp-ccare, un atto falso
ma ho preso anche atto del fatto che sei scarso
mica così fuori si lo squallido mi piace
non parlo del tuo rap non sei mica perspicace
questo artista apre la vista minchia ci sta, penso slender non esista è creepypasta
sei una svista mi stai sulla minchia gridi “pista” ma non balli-balista crepi e basta
il quadro gira o il muro è di sbiego
non quadra in riga giuro mo ti spiego
ti squadro in fila curo sto ripiego se
vado in cima duro quanto il vostro ego, hey

- statue beats

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