letras.top
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de fiore di loto - skill gear

Loading...

[strofa 1]
chattiamo, noi, ci chiamiamo, ma non comunichiamo, non parlo per luoghi comuni
e chiamo in causa me stesso, che spesso non lo so chi sono anche se so come mi chiamo…
sempre troppo lontano da chi amo, fatichiamo a tornare ad avere un rapporto umano
senza digitare, senza l’apporto di un supporto digitale…
latitiamo in questa realtà virtuale, con il corpo morto a vegetare
valichiamo cavi su cavi, che sono fili spinati e ci tengono costipati con ‘sti profili schedati
diamo numeri, numerati come detenuti tenuti ingabbiati in una cella di dati che non è cella dati
e sai chi ce l’ha dati tutti questi anni di reclusione? (noi)

si fa drastica, ci si assenta, restare sé stessi è fantascienza, shuttle
e infatti sei fantastica… il mondo è piatto, è sciatto, e tu come una bambina che fantastica
non pensi ad apparire, patire ‘sto mare di plastica, fra le onde radioattive non si nuota
ci si ferma alla superficie, e chi affonda e sprofonda non si nota…
sempre sola come la luna, una rosa fiorita sopra una duna, tu, la dama che ama lama ed armatura
ti para l’aria da dura, quel paio di occhi da puma ti dona come a nessuna
noi mettiamo maschere, vogliamo i fatti e poi compriamo le chiacchiere
daresti fuoco a ‘sto luogo che ti ama poco, ma un loto nasce dal fango e dal fango non può and-rs-ne…

nasce dove c’è fango, cresce e muore nel fango…
non volevo capire che quel fiore vuole quel fango
sei la sola cosa che rimpiango, sei la sola lacrima che piango
sei la sola cosa che ho piacere di vedere, di sapere che resiste ancora nel fango qui…

[rit] (milo)
dai nostri ipad carezze touchscreen
dalle webcam giochi di sguardi
sprofondiamo ormai in un mare di hi-tech
salvati in un file, affetti dal wi-fi…
[strofa 2]
ci si svocia, tutti che fanno chiasso e tu col profilo basso, ma che profilo social?
sguardo basso e passo felpato, la felpa senza una marca del mercato…
tu, che ti fai tutta roma a piedi, eppure ti basta un paio di scarpe
tu, che non vuoi, non chiedi, castana naturale in un mare di colorante, tu…
hai la tempesta in testa ed il cuore calpestato, anche una visiera nera ti dona ed è un diadema tempestato
ed è sempre stato il tuo sogno riuscire ad uscire da questo stagno appestato…

in queste sabbie mobili meglio restare fermo, spegni con le lacrime il fuoco che hai nello sterno
cerchi l’orizzonte senza fissare uno schermo, bella e malinconica come il mare d’inverno
torbida, che non ti si vede all’interno… morbida, ma la tua volontà è di ferro
sei nascosta in un angolo e il mondo si perde il meglio: gli occhi di un angelo che ha passato l’inferno

[rit] (milo)
dai nostri ipad carezze touchscreen
dalle webcam giochi di sguardi
sprofondiamo ormai in un mare di hi-tech
salvati in un file, affetti dal wi-fi…
(ronin)
siamo rinchiusi qua, in questa realtà virtuale…
tu spingi l’anima oltre l’artificiale
già ti sento gridare: b-ttalo al mare quel cellulare e vieni con me!
ma un loto nasce dal fango e non vive quando il fango non c’è…

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS

Loading...