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letra de neorealismo - silla dddictator

[testo di “neorealismo” ft. montenero & creep giuliano]

[intro]
poi tutte le opere neorealistiche si fondano sull’idea che il futuro sarà migliore. sarà migliore in quanto si adempierà un’evoluzione che non si sa quale fosse.

[strofa 1: silla dddictator]
piazzo le basi faccio le punte agli steli
sette e trenta, sette veli, qui aspettan che mi sveli
un peso massimo, contro i massimi sistemi
massi insisteva: “stendi tutto fra’ al massimo sistemi”
il foglio è umido la biro non si arresta
se mi chiudono le porte, vedi, io punto alla finеstra
non ho remore di sorta, la storia è maestra
agamеnnone che dorme assieme a cl-temnestra
sta roba è greve, copri le targhe
quale cecchino statti calmo che mi pari il target
menti aperte bocche chiuse patti con le parche
sono la controcultura senza controparte
neorealismo nella faccia
miracolo a milano in ogni traccia
schede nella roccia, spade nelle braccia (milano)
paga bene ‘sti carati passa la caraffa
vesto bianco come un papa fra’, silla carafa

[bridge: silla dddictator]
ddr baby
neorealismo in tutt’italia da milano a firenze
[strofa 2: creep giuliano]
ho scritto la mia storia sopra un block-notes
riempirò persone vuote, mai chiesto un favore
fuori dai casini con mezz’etto nel furgone
dico una preghiera cerco di fare un milione
vestito xxl, droga nelle cartelle
stavo a new york prima del crollo delle torri gemelle
vestito come harlem, piacevo alle modelle
la notte fuori ma dalle solite strade deserte
ciabatte rosse lacoste, ‘sto rap è così strano
codice morse, un finto rolex sopra al braccio piantine indoor
gg non è vuitton
ma vale tanto oro, davide di donatello
lasciami un tiro fratello, già sto decollando
detto stile mentre sto fumando bruciando mezzo grammo
sento i tuoi dischi non mi piacciono affatto (no)
posso sp-ccare così tanto fino a starvi sul cazzo

[bridge 2: montenero]
milano fra’, milano è mimmo

[strofa 3: montenero]
periferia violenta, sbircio da dietro una tenda
prega la volante non ti prenda, sangue da una benda
merce imboscata sotto terra sotto a quelle siepi
che se raccoglie metti in tasca poi il giorno dopo crepi
macchine nuove ritirate da neanche due giorni
pagate grazie a queste strade neanche in due giorni
sgasa col sequenziale sopra la tangenziale
la sera sono troie, bamba, champagne e caviale
aria frizzante giacca nel baule doppiofondo
dove c’è un pacco di contanti che nemmeno conto
va via dai guai, fuori da un punto snai
sopra un divano cena thai, serie tv di sky
fighe da urlo su a sedili in pelle ribaltabili
cosce bagnate anche a comando rimangono first quality
sono un cronista di ‘ste vie che rappresento
terremoto con le rime milano epicentro

- silla dddictator

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