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letra de hermes - silla dddictator

[testo “hermes” ft. blo/b & gionni gioielli]

[strofa 1: blo/b]
(yaah) in penombra balla lenta rico suave, vino soave
le do solo gli occhi tipo touareg, morsi suarez
squali nell’acquario, pelle squame tra pesci rossi
maglia rosso chavez, leviatano tra pesci grossi
peligrosi por la caje twittano pettirossi
collego blocchi al centro come via pellegrino rossi
oh sì, musi schiacciati da molossi
la faccia addormentata di cera mica pitossi
carri bestiame sottoterra, sulla linea gialla
cristiani al bar che suonano più soprano di maria callas
sulla mia spalla anni ottanta, in tv dallas
ostriche e champagne, la mia nike è vestita marras
tiffany a colazione, sneakers da collezione
zitto con la finanza che fa la santa inquisizione
così black duro puro, faccio i dischi d’ardesia
mi sente la tua donna va in estasi santa teresa
così black duro puro, faccio i dischi d’ardesia
mi sente la tua donna va in estasi santa teresa

[interludio]
hermes… quella caduta è la statua di hermes. hermes…
evocatore di sogni e pellegrino delle tenebre.
[strofa 2: silla dddictator]
vivo col rischio calcolato, no non fa un piega
con i regaz sfacciati come reagan, volti segnati noriega
alfa e omega quando parlo
nato in piena guerra fredda, morirò per il caldo
fumo fluo dallo shisha
do a ciascuno il suo, tipo sciascia
in occidente uno scisma il flow scippa
vedo un ego che oscilla
sta roba mordo il collo poi ti abbraccia, egon schiele
i segreti qui uccidono chi li sa
gli stronzi non sanno fare, odiano chi lo fa
chi pensa che per’ sta roba muoia sbaglia
mannaia, muovo la biro quando scrivo e cambio aria
le robe di sti narcos non riesco ad ascoltarle
ma ho il pedigree per le 16, pablo escobarre
coscienze sporche cerco dove sbiancarle
come con le mie nike bianche, dover street market
ora tiro su gli ormeggi
drinkavo pastisse i fra impastavan nei posteggi
qui c’era un po’ di tutto, posticini, postacci
g veri posticci, sbirri peggio dei balordi, pasticci

[strofa 3: gionni gioielli]
(shui) ah
vendo la droga a sapo e la rivenda a fibra
quarant’anni e ancora sp-cco puoi chiamarmi ibra
gioielli è ‘sto cazzo perché il rap è figa
e infatti non mi stacco come lapo dalla cocaina
dal moma fino al noma per palati ed intelletti
perché passo da picasso a rené redzepi
sto sul chi va là questi fanno i k!ller ma
c’ho una figa qua, sembra kira noir, ah
vorrebbero del rap da campagna elettorale
ma rappo dittatoriale col vestito sartoriale
metto ‘sto microfono dentro il tuo retto -n-le
because i speak the truth la verità fa male
versami dell’hennessey che sto in grazia di dio
come [?]
lei gira per casa indossa solo lingerie
mica scrivo rime faccio quadri burberry
riccardo tisci legacy
figli di puttana, shui
shui

- silla dddictator

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