letra de maremma finest - shafy click
[intro]
dragone
ehy! ascolta uomo!
[1^strofa: trais]
nasco nella terra dove i treni non p-ssano, dove il mare resta l’unico amico rimasto
dove puoi girare il mondo con un tasto, ma sarà la solitudine ad accompagnarti e non esiste santo
beatificato dal profumo del vento e allo stesso tempo illuminato da luci di un lampo
siamo: cibo dello stesso piatto, figli dello stesso parto, fiori dello stesso campo, lupi dello stesso branco
maratoneta di una meta segreta dove la vita ti segrega e col tempo ti sgretola
siamo la crema della costa che si gratta, non dirmi che col tempo migliora come formaggio stagionato in grotta
dalle serate d’estate piene di stelle fino al freddo di novembre che sp-cca la pelle
ripercorro queste strade ancora sporche di sangue dai troppi sabati sera finiti in sedia a rotelle
[hook: trais]
e se la vita ha voluto che fosse questo il posto dove ho fatto le cose che non sai
noi lo portiamo nei cuori, fra gioie e dolori, fiero dei sapori e dei colori che dai
se avessi realizzato i sogni te lo direi, e se c’avessi fatto i soldi te li darei
e se potessi farlo oggi io lo farei, hai mille modi per essere quel’ che non sei
[2^strofa: dragone]
no locali da metropoli, paesaggi mozzafiato, mari, boschi e centri storici è la “maremma finest” musica vera e sagre, il sapore dell’estate noi siamo gente schietta -ssai lontana dai filosofi, ci trovi qui!
se la noia fa capoccia scatta la bisboccia, fine settimana: alcolici tu provaci a sblastare la mia terra e ,sai che?
per fortuna non è a forma di “nerchia” perché la sento troppo dentro di me
ed è chiaro da ‘ste parti la cucina della nonna vale mille ristoranti
qua alzarsi da tavola è una bella bega, drag one aka “l’-n-lfadieta”
tra le feste medioevali e le cantine aperte , il vino picchia al punto che i cinghiali ballano il “merengue”
compagni di merende, è cosi che me la vivo nella terra in cui la bestemmia è un congiuntivo
[hook: trais]
e se la vita ha voluto che fosse questo il posto dove ho fatto le cose che non sai
noi lo portiamo nei cuori, fra gioie e dolori, fiero dei sapori e dei colori che dai
se avessi realizzato i sogni te lo direi, e se c’avessi fatto i soldi te li darei
e se potessi farlo oggi io lo farei, hai mille modi per essere quel’ che non sei
[3^strofa: trais]
le storie di un tempo, le punto al parcheggio, le porte sul tetto, contatti che prendo memoria che perdo
io che penetro ,da dietro, atteso più della metro, tu non sottovalutare il motivo per cui lo merito
il metodo per prendere spunto, spremere il succo ,ma non puoi chiudere un occhio e cancellare tutto
sono l’ultimo testimone di ciò che ho visto ,io che non prego ,non tifo ,non voto e non obbedisco
facce che spariscono invadono altre città ,ferite che risparmiano solo a colpi di poom pap , tutti voglion fare i dartagnan, adesso che la rapa’ al tabacchino con la spada è diventata un must
dalla piazza ,alla spiaggia, alle feste di campagna , fedele da una vita la mia terra è come un cane
in bocca la potenza di un rottweiler quindi non cercare faide, don trais, maremma finest
[hook: trais]
e se la vita ha voluto che fosse questo il posto dove ho fatto le cose che non sai
noi lo portiamo nei cuori, fra gioie e dolori, fiero dei sapori e dei colori che dai
se avessi realizzato i sogni te lo direi, e se c’avessi fatto i soldi te li darei
e se potessi farlo oggi io lo farei, hai mille modi per essere quel’ che non sei
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