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letra de fake happiness - risk&malcapitati

[intro: risk]
quattro di mattina sveglio in fissa
fisso la luna finché si eclissa
l’obiettivo l’ho perso di vista
qua non sono il primo della lista (nah)
il tempo che chiedevo non me l’hanno dato indietro quindi quello che rimane fare è vivere il momento
ma sono preoccupato vada male perchè vedo l’orologio segnare l’esaurirsi del mio tempo!

[verse 1: risk]
così magari no (ah)
ma in fondo non lo so
pensare troppo aiuta a disilludermi e a riflettere su quello che voglio e sul motivo per cui non ce l’ho
e quindi che farò? (boh)
mi autodistruggerò?
strapparmi il cuore e metterlo su rima fa sentire te capito ma me freddo tipo robocop (robocop)
sta troja stavolta l’ha fatta grossa
questa da fumare solo è troppo grossa
faccio un selfie mentre mi scavo la fossa
la paranoia chiama: “cri c’è posta” (posta!)
forse se dormissi un po’ non penserei ai film d’orrore
ma penso a te sgozzata con il cavo del caricatore
almeno avrebbe un senso amore, perché mi risulta spento e io chiamo come un coglione ormai da un paio d’ore
e non mi va di diventare dipendente
da te che ormai sei più di un pensiero invadente
ma non lo sai che cicatrici ancora aperte
non vanno mai d’accordo con un cuore -ssente?!
perchè fidarmi mi ha già reso diffidente ed arrendevole
e tu non mi cambierai, non lascerò che tocchi il vero me
quindi il mio dirti “f-ck” non mi fa colpevole
per me sei solo un gol irregolare: fake happiness

[rit: risk]
fake happiness
fake happiness
sorriso falso in volto che ti mostra meno debole
fake happiness
fake happiness
fake happiness
l’inchiostro della penna che ti accorgi che non è indelebile
fake happiness

[verse 2: risk]
le prime luci ormai sono le 6 e qui già albeggia
e l’ansia sale come il sole e mi schiaffeggia
sto mondo non mi piace perché mischia feccia
a oro è fuoriluogo, fra è un barbone in una reggia
eggià, pensavi che avessi finito?
pensavi volessi solamente puntare il dito
peccato l’ho già perso, sai indicava l’infinito
tu guardavi il dito e hai preso il terzo in viso senza invito
ma se mai tornerai non ti dirò mi sei mancata
hai detto ognuno vada per la sua strada, che brava
ma bada tu l’abbia ben guardata e non finisca schiantata, schiacciata
sai per queste situazioni ho un radar! (ah)
per ciò che può crear dolore
tipo te e io aspettavo che torn-ssi che errore
pensare tu ci fossi per me come c’ero io
tu mi dicevi “ci sono” ma io non ti ho mai vista come dio! (come dio!)
però dai in fondo tutto bene (sì dai)
a parte un paio di catene
e il sonno che ancora non viene
intorno a me figure aliene
mai stato uno che si attiene e si tiene tutto dentro, che ottiene quello che ti porta il vento
i traguardi non li attendo, se ci tengo li prendo con un combattimento, mi muovo ma intorno è tutto lento
e mi proteggo perché dentro c’ho una pila di tensioni
mica quando ti parlo vanno a duemila gli ormoni
quelli li tengo a bada perché poi ti aggira i neuroni
e non ci tengo a prender parte alla tua fila di coglioni
do you know b-tch?!
ah, mi detesti?
tu pensi siano un po’ troppo cinici sti testi?
non lo diresti sapessi che quello che scrivo è la parte malata ma la esprimo e tu non lo faresti!
falsa come sei ora fai un, dos, tres
dopo fuori dalle palle, fly emirates
non provi neanche vergogna, lady shameless
per me lascio solamente due parole: fake happiness

- riskmalcapitati

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