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letra de dall'oro al bronzo - redental

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[testo di “dall’oro al bronzo”]

[intro]
quando, mi guardi
mi perdo nei tuoi sguardi
quello che io ti ho dato
no, non l’ho dato agli altri
e dopo che ritorni
nono non sono sogni
solo si concretizzano questi ricordi
[strofa 1]
e dopo se lo sai
io lo prendo come un gioco
che tutto questo è fuoco
sbaglio fatto, fuorigioco
e io non saprò mai
cosa potrà succedere
se tutta questa è cenere
se tutto è il mio genere
adesso guardami, parlami
mentre sono solo stringimi, baciami
ora andiamo via di qui
e ti dedico sto beat
con la testa faccio flip
e il mio cuore che fa cl!ck

[pre-ritornello]
il mio cuore è rotto
tu la vita, io la tocco
io la vita non la sfotto
insieme a te ho fatto il botto
e tu che guardi indietro e dici no, non sono il tipo
io che alzo il braccio e faccio il terzo dito

[ritornello]
e quando mi guardava
con quеl lato che mi amava
con lo sguardo che mi brama
con lo sguardo che mi acclama
e tanto poi ritorni
tra la nеve ed i suoi sogni
tra una vita e i suoi racconti
tra la notte e i suoi ricordi

e quando la guardavo
con la faccia imbambolato
rimanevo senza fiato
sei il più bel dono del fato

e tanto poi ritorno
con la faccia si da stronzo
del tuo corpo sono sbronzo
senza te dall’oro al bronzo

[strofa 2]
baby, siamo stati e resteremo
pura foga e poi veleno
tra un sorriso rassereno
io appoggiato sul tuo seno
io appoggiato nei ricordi
quell’estate che ti scordi
sotto al sole poi ti scotti
cena e sesso e in fine i botti
sguardo verso l’alto
ripensando alle conquiste
ammiro l’albo
ci improvviso un ballo
e guarda come salto dalla gioia
terminato il tempo della noia, dietro a un boia
del cercar la soluzione e non trovar la scorciatoia
la rotta si è invertita
la torta ormai gradita
tu la ciliegina
e mamma mia quanto sei figa
non potrai mai essere un’amica e che fatica
non cadere in tentazione
tu che graffi la mia schiena con le dita
[pre-ritornello]
adesso no, no, no
non ti perderò
pr-nto ai guai, guai, guai
tanto so che ci sarai

[ritornello]
e quando mi guardava
con quel lato che mi amava
con lo sguardo che mi brama
con lo sguardo che mi acclama

e tanto poi ritorni
tra la neve ed i suoi sogni
tra una vita e i suoi racconti
tra la notte e i suoi ricordi

e quando la guardavo
con la faccia imbambolato
rimanevo senza fiato
sei il più bel dono del fato

e tanto poi ritorno
con la faccia si da stronzo
del tuo corpo sono sbronzo
senza te dall’oro al bronzo

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