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letra de passi proibiti - posaman, lexotan & barf

[strofa 1: posaman]
ho fatto fuori la mia ex con un casqué
mi è scivolata la sua testa sopra il parquet
tu mi chiedi “ti va di ballare?”, ma che!
sono scoordinato più di un ubriaco a pole dance
brillo nella pista, brilla la pelata (bling)
mi son preso l’herpes facendo la baciata
era fredda e l’ho scaldata, l’ho bagnata
le ho mostrato la danza della pioggia dorata (pss)
ballo così male che chi mi guarda si offende
perché dopo dieci birre faccio il tango de la muerte
ti servirà fortuna al liscio, in culo alla balena
magari cucchi belle nonne, inculi alla balera
faccio passi proibiti, chiedon pietà le calze
intorno come un moscerino, ti insegno il valzer
in rеaltà non so ballare, sono pure fiacco
sto al ballo quanto il twerk sta a un culo piatto, tiè

[ritornello: posaman]
stanottе ballo forte finché c’ho le scarpe rotte
le piante dei piedi che son tutte cotte
quindi spostati roberto bolle
ogni passo è folle
ma stanotte ballo forte finché c’ho le scarpe rotte
le piante dei piedi che son tutte cotte
quindi spostati roberto bolle, roberto bolle
bo-bolle l’acqua, come bolle
bo-bolle come roberto
bo-bolle l’acqua, come bolle
bo-bolle come roberto
[strofa 2: lexotan]
flamenco, olé
salsina, plié
ti stendo, casqué
shakira, piqué
un cha cha cha e perdo i cinque sensi
americani, ma non statunitensi
lasciati andare, è inutile che ci pensi
tu sai ballare? non so che dirti, dancing
nessuno mette baby all’angolo
sotto le scarpe ho il mio shampoo, bro
faccio moonwalker da gambero
e non hai scampo
e quando balli seminuda, così
quanto male fai
bagno di mezzanotte, elodie

[ritornello: posaman]
stanotte ballo forte finché c’ho le scarpe rotte
le piante dei piedi che son tutte cotte
quindi spostati roberto bolle
ogni passo è folle
ma stanotte ballo forte finché c’ho le scarpe rotte
le piante dei piedi che son tutte cotte
quindi spostati roberto bolle, roberto bolle
bo-bolle l’acqua, come bolle
bo-bolle come roberto
bo-bolle l’acqua, come bolle
bo-bolle come roberto
[strofa 3: barf]
lei si muove sulla pista come la abbagnato
io come se qualcuno la pista l’ha bagnata
lei carla fracci, io carlo infrascicato
pensavi fossi bravo a ballare, beh, hai ciccato (eheh)
non sono rita pavone col ballo del mattone
io mi muovo a caso e cado al ballo del fattone
sono un tronco, un legno, un lampione
coordinato solamente se la scarpa matcha col maglione
mi do all’ittico, all’ippica
con le zanzare stase’ ballerò la pizzica
non chiedo mica chissà quale dote artistica
ma perlomeno qualche passo come tsitsipas
in disco muovo un po’ la testa, è chiaro che non ballo
per chi mi hai preso, forse per daniel camargo?
che poi nemmeno tu sei bravo come credi
e tantomeno fra’ sei bravo come kledi

- posaman lexotan barf

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