letras.top
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de shock diurno - porno mc

Loading...

[testo di “shock diurno”]

[intro]
ahahahahahahah
tempo chiede tempo
devastato dal scompenso fra la mia anima ed il mondo
quanti incroci, quanti vicoli ciechi
in un percorso dove non sai mai cosa t’aspetta
fidarsi di nessuno
ahahahahahahah
[strofa 1]
vedo sorrisi misteriosi style gioconda
vi affonda lo shock che la soap della mia vita manda in onda
conta primi piani di volti stanchi
un mattino come tanti, un destino che in fondo è di tutti quanti
anti brioche, no bro, stomaco chiuso
il gillette delicato come un bosch mi tosa il muso
la brasca casca proprio sul calzone di velluto
e sono il solito fattone: assuefazione al mio rifiuto
de famme ‘na pippata double speed
la lascio ai kids, ready to ciak another track di un film
la fotta è morta anche ‘sto week, man (sì)
e zero tricks fuori dalla porta è sh-t come dice red
led della bеnzina allarme rosso
sono fermo in fila in prima al primo stronzo dosso
vivo il paradosso di un paesе smosso da un losco fine
sui mezzi il filtro costa più delle cartine
saltano coscienze come mine
conoscenze dello spessore interiore più fine di quello di un kleenex
non vedo che un bagliore d’amore frullato da un pimer
frustrato dagli ego più pieni di spalti al cine

[intro]
tempo chiede tempo
devastato dal scompenso fra la mia anima ed il mondo
quanti incroci, quanti vicoli ciechi
in un percorso dove non sai mai cosa t’aspetta
fidarsi di nessuno
tempo chiede tempo
devastato dal scompenso fra la mia anima ed il mondo
quanti incroci, quanti vicoli ciechi
in un percorso dove non sai mai cosa t’aspetta
fidarsi di nessuno, prima regola imparata
[strofa 2]
provo nelle orecchie il nuovo beat
ma il job non è ‘sto qui, l’azienda sa di shop dei souvenir
poco amore pe ‘sto onore de quattro ore su un pc
vorrei cacciare cinghiali per sfamare la mia miss
il male intanto trancia gambe a ruota
chi comanda scopa, chi non lotta affoga, sopravvivo come fogar
senza l’aiuto dell’eroe di gotham
a un contesto dove solo il disonesto adesso goda
occhi su ‘sto cesso di lavoro idiota
lo sbrigo presto e finalmente la mia mente resta vuota
il tasso di demenza è sopra il picco e sfoga
nota, per portare il pane a casa devi urlare a voce roca
l’odio si diffonde come sars
è il segnale che il decorso del male ha già un suo corso qua in città
il quadro guarda il lato generale à la renoire
sfonda lo stato attuale del discorso fatto al bar
ma si è fatta sera (si è fatta sera)
è il momento di tornare per portare nuovo ozono alla biosfera
lo stress che mi riempie come crema pasticcera
ribolle nelle vene tipo caffettiera

[outro]
tempo chiede tempo
devastato dal scompenso fra la mia anima ed il mondo
quanti incroci, quanti vicoli ciechi
in un percorso dove non sai mai cosa t’aspetta
fidarsi di nessuno
tempo chiede tempo
devastato dal scompenso fra la mia anima ed il mondo
quanti incroci, quanti vicoli ciechi
in un percorso dove non sai mai cosa t’aspetta
fidarsi di nessuno, prima regola imparata

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS

Loading...