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letra de empty - pika (pikap)

empty

ho detto basta mille volte
e mille volte ho preso schiaffi
tu parli come tanti
non ho mai visto fatti
veloci come freccia rossa
i pensieri scorrono
ti portano alla fossa
toc toc
sotto a chi tocca
vivi nella scena rap di dissing
nella scena della vita di capricci
io non calcolo più i rischi
pr-nti a perdere tutto
per diventare ricchi
sono gocce d’amaro
che sgorgano dagli occhi
su sti fogli
la penna scorre su altri mondi
faccio scarabocchi
mi dicono di avere buona condotta
io gli dico che si fotta
in stanza affacciato a una finestra
i fantasmi fanno compagnia
della depressione io faccio razzia
l’aria che si fa stantia
questa vita è breve, tu fanne una poesia

rit
parli tanto non ti sento
sembra tutto uno scherzo
il cuore che batte forte nel petto
fumo denso e dopo svengo
io questo orgoglio
sai non lo voglio
come d’autunno
un albero spoglio
non mi va

bridge
ora si che non ho più niente si si
ora che fra la gente mi sento -ssente si si
dimmi come ci si sente
ad essere liberi dal niente si si
ho dei mostri per la mente si si
sto cercando di liberarmi del presente si si
ma il futuro e’ niente

ho visto la mia vita al limite della pazzia
io non scrivo mai di me
ma della mia follia
oggi stiamo a casa mia seduti sul divano
voglio in casa un focolaio
e accendine un paio
io non ho mai detto nulla
sto in mezzo alle urla
questa vita è una burla
dove se sbagli, scusa, non c’è il tasto annulla
fiori app-ssiti rivelano verità di sconfitti
rimaniamo trafitti di fronte ai minimi conflitti
l’amore è roba da alchimisti
per questo ne siamo sprovvisti
il cuore pulsa più forte
tutta la notte
una domanda, rischi?
siamo sempre impauriti
ma non sappiamo da cosa
le paure sono il mio entourage
puoi continuare a fare bla bla
ti auguro bon voyage

nel petto il freddo dell’alaska
tanto alla fine tutto p-ssa
andiamo su marte si viaggia
skunk nella tasca
quando ho voglia di dire basta
evito gli altri come un mamba
questa canna sa di nulla
mi turba
su una nave senza ciurma
amare una donna taciturna
freddo boreale nella tundra
feroce come hubba

io non dico mai nulla
ma se lo faccio lo faccio bene
vivo fra le pene dell’inferno
un disegno di me stesso
ritrae la sofferenza che trasmetto
una mela marcia
dentro una natura morta
sei la protagonista
di una storia che finisce con una sbronza
fragile e sorda
debole ma come fossi morta
creativa come mozart
in pratica una lonza

parli tanto non ti sento
sembra tutto uno scherzo
il cuore che batte forte nel petto
fumo denso e dopo svengo
io questo orgoglio
sai non lo voglio
come d’autunno
un albero spoglio
non mi va

non va no no non più

- pika pikap

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