a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de la minaccia - pepy

[strofa 1: pepy]
sembra che ce godono
intrippati dal politico
ma n’armata de microfono
n’altro piano massonico
comizi in piazza
la promessa che ti spezza
ma il futuro è solo una minaccia
rabbia
per questa situazione
pacco bomba allo stato
sotto falso nome la distruggo questa merda de n-z-one
resto solo
a vivere nei margini
ho paranoie insolite che manco te lo immagini
indagato sotto false indagini
a quelli come me
tu non dargli spazio a quei programmi del cazzo in tv
provo pena per la gente
che riempie la tua arena
disperati in cerca di carriera
invitati all’ultima cena
promettе la luna poi tanta fortuna
e te n’sei nato
e il p-rno ce sе incula
il potere in mano a voi
a me mi fa paura
[ritornello: dasly]
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società
se’
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società

[strofa 2: dasly]
solo un paese dove arriviste e tronisti
ste puttane dare aliti fan carriera all aleviski
e quale
comizi elettorali
notizie nei telegiornali
falsate che fan pensare che siam pari
qui pagano il silenzio
con gli spari dei sicari
giran con la scorta per i loro cani
fanno i capi
risolvono questioni con i carri armarti
poi succhiano cazzi dentro alberghi
con taschiere di avvocati
noi nati dentro sti quartieri ste borgate
sti rioni con il ruggito dei leoni e il pianto dei neonati
chiusi dentro strip e fabbricati come carcerati
come sento urlare la disperazione delle madri
dove la droga gira a passo a passo con la noia
e per le strade contro i sogni
e affianco alle carcasse abbandonate
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società
se’
[rit: dasly]
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società

[strofa 3: pepy]
se sta vita non me ingrana
c’hai la faccia da puttana
mai scopato quella storia della fama e so le corde che me spigne co na lama
puntate addosso è per questo che mi sento
sull’orlo di un fosso
io non ho rimorso è questo il segreto
ogni giorno andare avanti
e mai guardarsi indietro
questo è il vero rap gangsta
ascolta sta protesta
te sei inbanato in pesta
niente tagli sulla testa
faccio danni alla festa
ma continuo soddisfatto
niente ricatto io non faccio il patto
col politico corrotto
racconto del degrado e della strada
dove taglia con la lingua
infamata a sto concetto avvelenata
a mano sempre armata
vaffanculo a sta cazzo de giornata
[ritornello: dasly]
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società
se’
nel mio paese dove niente è gratis
dove tutto paghi
anche la libertà
nel mio paese dove sbirri e ladri
puttane e fama sono la società
se

- pepy

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS