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letra de mai k.o. - mr. phil

(…yo yo yo yo!don diegoh, mr. phil, 2012, poteri forti! crotone is in the building, roma is in the building!…)

[verse 1 don diegoh]la mia musica è uno sfregio alla tua auto con sirene blu
entra nel tuo cuore e ci fa un’inversione a u
tieni su il volume perchè senza l’emozione
siamo carne da macello in un enorme barbecue
a one-two prova check ora c’è
scrivo col sangue per chi muore pe’ mme come ‘ntò e luchè
sono cresciuto che mio padre mi imbottiva di de andrè
mia madre mi diceva di verlaine poi ho scoperto il rap
quante notti a piangere una stronza
mentre i giorni li affrontavo a muso duro con la forza
ed anche se ho guardato indietro ed ho bruciato la rincorsa
ciò che mi ha salvato è il lato oscuro della fotta
basta cazzate il paradiso non c’è
e se un infame resta infame allora un re resta re
so che se ancora combatto e mi faccio forza è perchè
da qualche parte chi mi ascolta questa forza la porta con sè!

[chorus don diegoh x1]non puoi mandare mai i miei k.o
manco se trucchi e vinci ai punti questo incontro di boxe
pure se il fuoco brucia l’acqua saprò
tenere intatta questa sete di sapere che ho
lascia che sia poesia che poi sia
quel che sia quel che sai quel che è quel che so
pure se il fuoco brucia l’acqua saprò
tenere intatta questa sete di sapere che ho!

[verse 2 don diegoh]nel mio palazzo siamo 12 famiglie in 6 piani
a conti fatti stiamo a 7 tumori e 2 funerali
la fabbrica che vende il fumo che ci fumiamo
è la stessa fabbrica che sputa fumi e vari gas mortali
eppure non ci trovi lacrime negli ospedali
solo fiocchi di neonati e fiori sugli altari
non sai quanto invidio i miei amici delle elementari
che hanno messo su famiglia in case popolari
qui tutto quanto arriva dopo come le puttane
città di marinai operai vento campane
amianto catrame amando puoi trovare il tuo reame
ed oramai a dio puoi solo dire amen
anime nell’ora d’aria bruciano denari
padri e madri in un ufficio fanno straordinari
ma io non la regalo la vita a strade statali
la vita che mi porto in spalla è uno stradivari!

[bridge don diegoh x1]torna pure tra i risorti affidati ai poteri forti
guardati dal fare i torti eppure siamo ai ferri corti
chiedi ma non dici soldi guarda caso tutti sordi
ma non basta per ucciderci ormai!

[verse 3 don diegoh]e poi che tu ci creda o meno la tua vita vale un botto
anche se sei il figlio di un preservativo rotto
anche se non hai l’auto e non hai vinto all’enalotto
e non stai con quella figa che ha il cervello di un b-ssotto
ed è uguale anche se vivi nel caos di un monolocale
col bagno ad un centimetro quadrato dal salotto
per l’affitto stai dietro al bancone di un locale
con lo stress di rovesciare ogni boccale su un giubbotto
che tu sia un professore di filosofia in pensione
ragioni da una vita per cercare la ragione
non hai una mezza mela a cui parlare di p-ssione
la sera leggi libri di bacone sul balcone
per me puoi stare sopra o restare 6 piedi sotto
stare sulla cresta dell’onda o restare all’ombra
io vivo i miei giorni con la testa o col corpo
la mia vita è tale quando lascia nelle altre un solco!

- mr phil

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