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letra de crescendo (in do minore) - mezzi termini

[testo di “crescendo in do minore”]

[strofa 1]
faccio quattro passi per calmarmi
ma nulla qua mi toglie la voglia di ammazzare
forse di ammazzarmi
sento piovviginare
su tutto quello a cui mi provo ad avvicinare
la penna è calda, la mano scrive
sto sopportarsi pare sopravvivere
serve capirsi prima di decidere, è così difficile
ho fallito un’altra volta
una caduta di stile, ferita profonda
ora provo a dormire
ma tutto cio’ che mi circonda
ricorda una persona, preferisco morire
con il mare
deciso a non doverti mai piu’ lasciare partire
perchè sei andata
perchè, non capisco se sia un inizio o una fine
ho pagato il tuo biglietto, per lontananza
mi mangio la pietanza, solo se tiepida
un duro stare in piedi
con il mio cuore a pezzi, se mi vedi
vuole vivere di sogni
non uccidere ogni sua domenica
parlo con la fatica di un amico che ti sgrida
la voglia di morire, forse troppo nitida
penso a mamma mia
colei che fa brillare ogni mia sensazione
qui, sembra quasi b-n-le
ma resta tale e quale
una partita persa al fischio iniziale
tutti i miei silenzi sono dentro te
collegati a un corpo pr-nto a non combattere
la mia anima, non si da pace
non le chiedere più scusa, non sei capace
quindi volta un’altra pagina, ma non stavolta
parlava di quell’alberello sulla soglia
[ritornello]
che pian piano cresce, ma poi si perde
non trova le radici sono troppo in basso
conosceva un’altra pianta con lei si diverte
frà si sente così pr-nto ad ogni grande passo
e conquistava un altro metro tutto in salita
assaporando qual’è il vero gusto della vita
poi l’inverno arriva
le foglie cadono, ed ogni sua sicurezza diventava un ostacolo
un ostacolo, un ostacolo, un ostacolo, diventava un ostacolo
un ostacolo, un ostacolo, un ostacolo diventava un ostacolo

[strofa 2]
adesso dormi amore, non ti svegliare ancora
voglio essere pazzo almeno un altro quarto d’ora
non mi basti
so bene quali tasti devo premere
m’incastri, nel vortice di tutti i miei disastri
voglio te, adesso non saprei cosa fare senza di te
ho perso quasi tutte le strade
ma arriverà
quando tutto sarà acqua passata
fosse benzina, rugiada o anche l’immondizia b-ttata
io sono pazzo e impaziente
perchè ti vivo e ti mangio
ti maledico, le volte che non vuoi stare al mio fianco
perchè di te, ho creato una passione, diventata malattia
una certezza e convinzione, fatta per portarti via da me
quella magia, dove giorno che passava
trasformava in garanzia, tutto cio’ che disturbava me
e deturpava questa mia instabilità
fissa, con complessi d’inferiorità
sono sogni instabili nelle mie mani
tremano, devono uccidere i piu’ grandi
per rimboccarsi le maniche e non incontrarsi domani
che tanto, ci fa troppo male
sono grande e forte
sono grande e forte
sono grande e forte
sono grande e forte
sono grande e forte, sono grande e forte!
[bridge]
l’unica cosa è restare forti
superi il dramma, che ne hai passate di peggio
lunga la vita sicuro dopo la morte
ma sono ancora qua, di fianco al tuo alberello e fa
l’unica cosa è restare forti
superi il dramma, che ne hai passate di peggio
lunga la vita sicuro dopo la morte
ma sono ancora qua, di fianco al tuo alberello

[ritornello]
che pian piano cresce, ma poi si perde
non trova le radici sono troppo in basso
conosceva un’altra pianta con lei si diverte
frà si sente così pr-nto ad ogni grande passo
e conquistava un altro metro tutto in salita
assaporando qual’è il vero gusto della vita
poi l’inverno arriva
le foglie cadono, ed ogni sua sicurezza diventava un ostacolo
un ostacolo, un ostacolo, un ostacolo, diventava un ostacolo
un ostacolo, un ostacolo, un ostacolo diventava un ostacolo

- mezzi termini

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