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letra de come dipingere una tela - mc bbo & madrock

[strofa 1: mc bbo]
dipingo il mondo in una tela e mi fa paura come lo vedo
tra tonalità di grigi e di neri come quello in cui credo
schizzi di rosso sangue come la guerra e i suoi morti
in mezzo a paesaggi scheletrici con alberi contorti
un cielo verde marciscente con sfumature di viola
in lontananza una cornacchia solitaria che vola
un sole nero ogni eclisse, contornato da pennellate rosse
che tramonta in prospettiva centrale in un mare di carc-sse
gli animali morti che galleggiano tra le onde verdi in tempesta
l’ira funesta della natura spietata che si manifesta
in mezzo al quadro in primo piano una ragazza
che si stringe il collo con le mani e piangendo si strozza
una tavolozza come una pozza di olio nero esausto
dove attingo il colore per dare forma al mio olocausto
pennellate come coltellate ispirate da un odio profondo
i colori sbiaditi e consumati di un mondo che sta marcendo
in secondo piano una folla di soldati che sta marciando
verso una fine inevitabile di un destino orrendo
il giallo e l’arancione dei flash dei fucili che sparano
in mezzo ad un crogiolo di facce bocche che urlano
terra di siena bruciata mischiata al grigio del fumo
che coloro di bianco avorio e leggermente sfumo
in un quadro la fine dell’uomo e il fuoco di marte
questo è il mio tripudio, il mio tripudio alla morte

[ritornello: madrock]
prego il signore oscuro con le corna e con un’arma
che saltella nella stanza e cambia il tempo del mio pendolo e la vita prende forma
la cornacchia sulla spalla che mi culla sporcherà la maglia bianca nell’insonnia
la malmignatta mi inietta morte poi cammina sulla ouija fino all’alba
ci rivedremo oltre l’orizzonte
col feticcio appeso al collo e col pennello per dipingere la coltre oltre lo scuro del sole annegato in mare

[strofa 2: mad rock]
cerco plasma in una via notturna
scelgo lo stare sui miei p-ssi
affinché formule studiate da gufi bibliotecari da dietro occhiali spessi sgorghino da sguardi di bombe atomiche della ciurma
sta piovendo e scende a toccare la parete est dell’orizzonte
muovo navi alla ricerca di onde
da dietro scoglio osservo i movimenti di un coyote che corre nelle lande desolate del mar morto
desolato sono insorto
sto con lo sguardo distorto di un corvo
dissolvo e sconvolgo il vostro convoglio di androidi con la testa di televisioni tatuate sopra tetti
e gli inesperti siamo tutti, tanti su quadri di vetriano allagano fondamenta
il volto del mio foglio prende forma ed è formalina che conserva questo inchiostro
mi sento cedere al salice
il calice ha da ledere il mentre mi sento svegliato da un sogno
i cui punti cardinali sono verdi al tatto del palmo
tutto è distrutto dal patto di un salmo che cresce
e prego che l’umanità resti sveglia affinché non si addormenti per sempre
l’ovest che mi rincorre è uno tsunami che vuole togliermi gli occhi
ma vedo soltanto papponi che gestiscono un traffico di marionette in questo circo di pidocchi
questa sera salvali affinché la notte non li porti mai più giù
questa sera c’è da capire se cambiare o rimanere sui p-ssi dei giganti che guardano dall’alto della bufera il blu

- mc bbo madrock

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