letra de marmo - masta rais
[testo di ”marmo” ft. giaime & martinez]
[strofa 1: giaime]
che ci sei venuta a fare qua?
non è semplice come diresti
io mi avvalgo della facoltà di potermi esprimere coi gesti
ma se tieni dentro l’anima come fai con i ricordi vecchi
non mi pare possa darti tan..
”torno a casa” dici, ma poi resti
e se canto, mica parlo, sono solo io
sono solo io in quelle situazioni in cui ci troviamo di fianco, trattenendo il fiato, tanto l’aria è di marmo
quanto mi ci sp-cco la testa, quanto sanguino
masticando sassi se vi piacciono
non muovendo passi verso l’alto
resto al mio piano, ma cambio piatto
so che il freddo è bianco, ciò che voglio è astratto
[ritornello: mastarais]
resto freddo e vivo fuori dal normale, come vedi
molto spesso non c’è sonno se mi chiedo come mai
non mi conosci abbastanza e non ti basta quel che senti
anche se, a capirmi al volo delle volte ce la fai
quando mi guardi negli occhi e lo sai
non mi importa più di nulla e lo sai, i
miei giorni come marmo e lo sai
e mi da fastidio quando lo sai
[strofa 2: martinez]
manca poco prima che io parta
la mia voce certo ora non resta intatta
se non siamo nati con la calma e spirituali un pò come siddharta e non ho una solida corazza di guerrieri come a sparta, guardami scansare aiuto come fanno gli orgogliosi
ora, il mio marmo è più duro che allora
se restare in piedi notti intere ormai si è trasformato come fosse un quarto d’ora
io sogno e tu dormi e chiami me idiota?
bendato sulla via di casa mi complico la vita solo perchè ormai la conosco a memoria
in pratica qua corro dentro il buio verso il mio futuro è un pò come guidare a fari spenti una delorian
sembra quasi che lo faccia apposta
ma non mi diverto affatto a dare contro a tutto quanto
e resto con le convinzioni di chi muore solamente sofdisfatto.. se mai lo sarò è il guaio
[ritornello: mastarais]
resto freddo e vivo fuori dal normale, come vedi
molto spesso non c’è sonno se mi chiedo come mai
non mi conosci abbastanza e non ti basta quel che senti
anche se, a capirmi al volo delle volte ce la fai
quando mi guardi negli occhi e lo sai
non mi importa più di nulla e lo sai, i
miei giorni come marmo e lo sai
e mi da fastidio quando lo sai
[strofa 3: mastarais]
come spiego a mia madre che cosa accade nel branco?
non lo faccio
come faccio a spiegare a gimmi che in casa di stabile rimane il tetto?
non lo faccio
parlare è un problema, da quando ne ho quattro
è per questo che canto
come ti spiego che senza te accanto mi crolla addosso un palazzo?
non ho il tempo per farlo
perchè, il 100% di marco è come un puzzle, prima di inziarlo. riassumo tutto in “ti amo”. (oh!)
il mio sfaso è solo il momento, speriamo
perchè l’inspiegabile sarà spiegato
e non mi lascerai, mi ricostruirò
fino all’ultimo pezzo del puzzle. (oh!). rit
[ritornello: mastarais]
resto freddo e vivo fuori dal normale, come vedi
molto spesso non c’è sonno se mi chiedo come mai
non mi conosci abbastanza e non ti basta quel che senti
anche se, a capirmi al volo delle volte ce la fai
quando mi guardi negli occhi e lo sai
non mi importa più di nulla e lo sai, i
miei giorni come marmo e lo sai
e mi da fastidio quando lo sai
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