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letra de cuore nero - marteena

[testo di “cuore nero”]

[strofa 1]
e che vuoi che ti dica ancora? come mi va?
tra crisi di depressione e sindrome di peter pan
è che qui c’è tanta gente, sembra stare soli sempre
sembra come quando scrivo e pare che non suoni niente
e vado avanti, ciò che vivo è indifferente
prima che mi schianti, ma che schiatti primo ma perdente, rido ma per niente
solo sfighe, ma che sbatti e c’ho ‘sta vena che mi sbrana
sto tipo una tela di fontana prima chе si strappi
e m’han detto: “se vuoi amare, vai, ma il cuorе non lo dare mai”
io che mi perdo a fare guai, stasera, se vuoi stare, stai
che ho poco vino, io che gioco, rido, fuoco vivo
anche se ormai da un po’ convivo con un freddo fahrenheit
e non mi scalderai e, sai, l’inverno sta arrivando
e coi miei vuoti, abissi e i modi tristi
e sono mesi impegnativi, sai, è un po’ che sto arredando
dipingo quadri clinici che appendo ai miei chiodi fissi
[ritornello]
e ho un cuore nero che mi porto sempre appresso
la faccia stanca di chi sa che tutto ha un prezzo
ed io ci ballerò sul fondo, sì, ci canterò sul fondo
spero che il senso poi sia questo perché
e ho un cuore nero che mi porto sempre appresso
la faccia stanca di chi sa che tutto ha un prezzo
ed io ci ballerò sul fondo, sì, ci canterò sul fondo
spero che il senso poi sia questo perché

[strofa 2]
e so che mi cerchi in galleria perché non vuoi che veda i quadri
io che ho tutto ciò che serve dentro a trenta metri quadri
e mi b-tto nelle scelte e non sfrutto quelle certe
e sarei pure una cometa, ma qua senza meta cadi
e so che anche tu hai quel taglio che non ti si cuce mai
che ti lascia dentro il buio così poi te luce fai
e tu vai via perché è più facile, ma chi è più fragile?
e non vedi la magia, se lo so che tu ce l’hai, e dai
sarà il nostro segreto che ti farà forte e fragile tipo un mostro di vetro
dai le spalle, c’è posto lì dietro, risulta più saggio
più mi vedi e più mi scordi tipo un tatuaggio
ed io non posso scaldarti se è un abbraccio che cerchi
non so di che parlarti, ma, se taccio, te senti
ho più di un paio di difetti e te li faccio presenti
come faccio a piacerti, con ‘sto ghiaccio che c’entri?
e sto tra uomini di mare in una gabbia [?]
con la sabbia qui dentro, io che stanca ci tento
e, se colpisco, non si sappia che c’entro, tanto scappa di certo
io resto sola ma con la rabbia di cento
[ritornello]
il mio cuore nero che mi porto sempre appresso
la faccia stanca di chi sa che tutto ha un prezzo
ed io ci ballerò sul fondo, sì, ci canterò sul fondo
spero che il senso poi sia questo perché
ho ‘sto cuore nero che mi porto sempre appresso
la faccia stanca di chi sa che tutto ha un prezzo
ed io ci ballerò sul fondo, sì, ci canterò sul fondo
spero che il senso poi sia

- marteena

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