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letra de 15:25 - malam intè

15:25 40 gradi all’ombra
barricata dentro uno studio che sembra una tomba
che tiene traccia di ogni cazzo di ricordo che mi affonda
pressione bassa e cuore a mille
polvere di stelle senza pianeta implodo
vorrei tornare indietro
premere un cazzo di grilletto ogni volta che mi hai mancato di rispetto
guardo allo specchio e non mi vedo!!!
sento solo odio per ciò che sono e che non ero
che fine ho fatto
persa tra specialisti studiosi del mio passato
cercano l’ago nel pagliaio di un cappellaio che matto
sola in assuefazione
viaggio leggera nella lucida finzione passeggera di una fottuta depressione
viaggio leggera nella lucida finzione passeggera di una fottuta depressione
leggo bene la tua espressione
sguardo vitreo senza passione
senza passione
camice bianco da chimico sp-cciatore
piccolo eroe di un avventura che porta il mio nome
non ti conosco
tu mi conosci
dimmi cosa cazzo e che vedi
la bambina piena di schemi
un ossessiva compulsiva fallita col fango ai piedi
vesti i miei panni
vestili bene
vestili bene ti porto lontano a quando avevo solo 9 anni
devi ascoltarmi
mano per mano con mio padre e guai a chi lo tocca
il mio guerriero senza macchia oggi non gioca ,non ha cuore
poche parole
dice non amo più tua madre fattene una fottuta ragione
tutto a puttane
mia madre piange sul divano mentre lui scopa da infame
lei sempre sola come un cane
lo sguardo perso nel nulla quasi irreale
la vedo crollare a pezzi e non so che cosa cazzo fare
sono invisibile
sembro il frammento di qualcosa che sembrava indistruttibile
le vostre pacche sulle spalle sono merda discutibile
l’ho detto pure a quelle merde sottomesse e senza palle
ferme a guardare mentre due stronzi mi pestavano a sangue
cosa succede
nessuno asciuga le mie lacrime e mia madre non mi vede
sono l’errore di un amore che non è finito bene!
sono uno sbaglio?
sembro un fottuto trascurabile dettaglio
mi farei esplodere tra questa gente astratta
nessun problema…
oggi la strada e bella bianca
l’ansia la tengo bella fiacca anche stasera!
basta la fotta di una notte brava passata a bruciare l’alba in botta senza
meta e quella stronza che mi chiama
che mi chiama
dice ti prego figlia mia ti aspetto a casa
ti aspetto a casa
reclama il pacco dimenticato per strada
che cosa cazzo dovrei fare
dirle che abbiamo perso il treno e non so dove cazzo andare che
mangio e poi vomito perché dentro sto male che
sono cresciuta troppo in fretta per sognare che
già a nine anni avevo smesso di giocare che
mio padre era un b-st-rdo traditore un cantastorie infame che
vorrei solo dimenticare
bruciare il mondo che mi porto sulle spalle per poter ricominciare
15:25 40 gradi all’ombra
barricati dentro uno studio
silenzio tomba
silenzio tomba
credevi fossi una fottuta figlia di papà viziata
sembro uno sbaglio
sembro un fottuto trascurabile dettaglio
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci io ti conosco
tu mi conosci

- malam inte

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