letras.top
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de un semplice sorriso - lean lera

Loading...

-oi lele, tutto a posto?
-si si, tutto bene
-sicuro? ti vedo un po’ giù
-no no davvero tutto apposto
-dai non puoi sempre nascondere i tuoi sentimenti, parlane madonna

ok adesso parlo, ma non mi fermo più
come? ci rimani male? ma non l’hai chiesto tu
volevi fa’ l’amica che mi ritira su
ma la mia coscienza pesa troppo e affondi pure tu
ora faccio qualcosa di cui mi lamento sempre
ovvero il fatto che sempre si lamenti la gente
“la metta là la lametta che se la tocchi è pungente”
“la menta la metta vеloce in un bicchiere diffеrente”
perché sputare è facile, prendersi sputi di meno
fare la vipera pure finché non prendi il veleno
come: “che porco quel ragazzo che mi guarda il seno”
ma poi: “certo piccolino il cazzo di quello scemo”
e allora basta con sta storia del ragazzo emanc-p-to
che “parità a tutti quanti”, pensa c’ho pure provato
ma quando mi son superato e ti ho parlato
ti sei girata per scoparti il maschilista drogato

e allora là ho capito che era meglio stare zitti e fare un finto sorriso

uso la musica sì per sfogare la mia emozione
che se ti senti da sola, capisci perché non uso le persone
che se ti guardi da sola, capisci perché è tutta finzione
che poi è una parola che usi sì, ma senza attenzione
perché siam finti tutti a questo mondo senza distinzione
dalla ragazza felice allo stronzo sp-ccone
dal superuomo di nietzsche allo scienziato di bacone
da quello calmo in disparte a quello che vuole la rivoluzione
perché o credete ad ideali che sono sempre corrotti
oppure non credete a niente, perciò siete morti
poi alcuni -n-lizzano tutto per essere accorti
ma questi ragazzi razionali li chiamate pure stolti
e allora là ho capito che era meglio stare zitti e fare un finto sorriso

mi dici sempre “fai il lavoro che ti piace”
però poi quando suono mi dici “lasciami in pace”
però poi quando canto mi dici “non sei capace”
e poi magari ti aspetti che ti chiedo “mi dispiace”
ed in effetti chiedo scusa per stavolta
perché nel mio cammino ora ho preso un’altra storta
cioè mi son fidato e ho aperto la mia porta
quando so bene che l’empatia da tempo in questo mondo è morta
la società che mi etichetta quasi fossi un’animale
credendo sempre poi che l’uno o il tutto è uguale
e sì tu ne fai parte: sei così superficiale
che sotto la tua testa qualsiasi cosa è fondale
ehhh sì, oggi mi sveglio e voglio fare rap
se non ti trovi bene, allora accendi google map
e so che non sono bravo come lucio con lo scat
per ora è questa la mia via, se ti serve ti dò il cap
non sono poetico mentre scrivo questo testo
perché uso il telefono e non fogli e tutto il resto
perché la carta non mi ha dato niente sono onesto
mentre il cell mi dà la musica e io con lui faccio lo stesso
e se mi mangio le parole ok, avevo fame
che quel che dico ora è un cibo raro da mangiare
forse un po’ amaro, ma è solo il prezzo da scontare
per un discorso con ingredienti al naturale
ma ora ho capito che era meglio stare zitti e fare un finto sorriso
sì io l’ho capito che è molto meglio stare zitti e fare un semplice sorriso

-oi perché ridi?
-no no niente stavo pensando ad una cosa tra me e me
-ok, quindi ti è passato, menomale. e senti, ricorda che se vuoi parlarne io ci sono

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS

Loading...