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letra de male - kesmo

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strofa 1:
quando ho scritto la prima rima ci credevo zero
vedevo gli altri avere tutto, mi sentivo alieno
adesso mangio tutto quanto e non mi sento pieno
vorrei andarmene su marte per vedere il cielo
la mia paura più profonda è morire da solo
se mi vedi che stro strisciando non dire che volo
piove sangue mentre cerco le chiavi di casa
vedo in giro arrugginirsi la gente di latta
la gente è distratta perchè ha gli occhi puntati sull’iphone
in sbatti a casa con la tipa a lavoro col capo
poi quando torni a casa sei solo col cappio
a pulirti il cuorе perchè sai che dentro è tutto marcio
nеgli ultimi diec’anni tutto sta cambiando, fino a due anni fa ero un altro, alto un metro e un cazzo
quegli scappati con cui uscivo ora stanno studiando
per un futuro un po’ più solido in mezzo a sto fango
la gente qui non pensa a quello che dice, sente le voci in giro e pensa sia tutto vero
è un male alla radice
e il taglio se dato da chi ama fa la cicatrice
e il taglio ha messo il cervello di un frate nella lavatrice
metti ganja ma non sai, quando basta
l’amore non è mai, abbastanza
e se ci penso sai, quanti anni
quanti drammi
quanti schiaffi
l’egocentrismo degli altri
pensare che i propri problemi siano più grandi
vedere un muro e andare a schiantarsi
pesare le parole ma in grammi
pensare così forte da astrarsi
questa gente non sa di che cosa parlo
quali soldi? lo facevo fra perchè volevo farlo
poi la sera con i bro dico “raga ne ho scritto un altro, se è sbatti aspetto di andare a reccarlo se no lo faccio”

rit: e ora quando chiudo gli occhi vedo nero
e quando li tengo aperti vedo te
e sarebbe potuta anche andare peggio
non rispondo se mi chiedono: “com’è?”
male
com’è?
male
com’è?
male
(x2)

strofa 2:

un paio di quelle che amavo le ho lasciate sole
non riuscirò a darti la luna e ti ho lasciato il sole
abbiamo un sacco di problemi, tranne le emozioni
e questo sacco di problemi lo portiamo fuori
a piedi sotto la tempesta che sia notte o giorno
fin quando non varchi il confine detto non-ritorno
abbiamo preso più di un volo per guardare il mondo
ci siamo scordati di quello che ci accade attorno
siamo sospesi tra la merda fra e la vita vera
dire che sp-cci e poi guardarsi le spalle la sera
pensare forse avrei voluto una diversa
cercare il caldo ma mi alzo ed è già primavera
solitamente questa merda era soddisfacente
ho sofferto troppo adesso no, non mi soddisfa niente
io mi sentivo trasparente, specie tra la gente
un fuoco in mezzo al petto che mi brucia ma ho calma apparente (lo sai)
rit (x2)

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