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letra de la spettro luminosità dei sentimenti morti - john faser

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[testo di “la spettro luminosità dei sentimenti morti”]

conto le bare all’obitorio un alveare provvisorio
un rasoio da sei lame mi potrà fare parlare col demonio o sanguinare
perde luce il mio diario è bianco avorio
prende forma dal plutonio radioattivo
mi faccio schifo da solo io mai inserito fra loro un seme marcito partorito dall’odio
l’esperimento è fallito
un ciclo alimentato a litio e docce allo zyklon
gocce di ferro liquido in circolo
mi taglio un dito esce silicio
fa attrito sui bulbi oculari
gli esemplari nel frigo danno strani segnali di un maleficio
i pugnali han sancito legami e cucito le ali
abortito un bambino avvilito imbottito di traumi
bevo da schifo e piscio ubriaco sul gufo al bohemian grove prima che venga incenerito
negli occhi ho giacinti i viali tinti di sangue nei crani
strani dipinti e labirinti phtumeriani
cerco le chiavi tra resti di cani e vesti sacrali
locali mesti portali vicari e innesti vitali
cesti nei quali versi liquami di teschi
grotteschi rottami e pezzi di squali
apro gli occhi cervicali sui sentieri
mi condurranno verso cimiteri indiani

e tu cosa fai per abbattere il declino?
quando l’ansia uccide ogni processo cognitivo
vomito nel lavandino mentre leggo il bugiardino
il mio giardino è pieno d’ossa possa darle in sacrificio
e tu che cosa provi quando parli coi mostri?
quando corri nei boschi con occhi moribondi
scrutavi dentro ai fossi negli inverni piovosi
fra i bambini sepolti aspettando gli agrifogli
mi guarda dalla porta dell’attico
la tua carcassa rivolta nell’amido presto disciolta nell’acido
una sorta di atavico rito magico
di volta in volta più tragico
a mia discolpa lo immagino
nuovo parto rimodellamento umano biomeccanico
tecnologia applicata ad ogni schianto a 180 vedo il baratro di formalina
xenocyborg la vita è un gran miraggio
un pozzo ematico glassato a cadmio vedo bianco la mattina
blocchi vascolari vecchi strati epiteliali abbandonati parti di scarti industriali
i miei bulbi oculari ormai ossidati han perso le funzioni
i vasi dilatati sono esplosi dilaniati dai fotoni
cento chiodi nei polmoni e un aneurisma di colori come un prisma catalizza i miei dolori
mi rattristano i tuoi fiori sulla tomba
a notte fonda giuro li strapperò dai rovi

letras aleatórias

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