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letra de che ne sanno loro - jeb

[strofa 1: jeb]
ne accendo una pensando a chi se n’è andato
prendo a pugni la vita poi salto dell’altro lato ah
magari scopro un altro mondo con nuovi orizzonti
dove non ci sono poveri che vivon sotto i ponti
c’è chi mi dice non farai mai strada senza i soldi
io sono povero di quelli e ricco di ricordi
di avventure con i freh a bordo della strada
ci divertiamo con poco sognando un giorno la fama
spara
c’è sempre qualcun’altro che ti infama
c’è anche chi ti sta affianco supporta e non si stanca
manca
sempre meno all’obbiettivo
mentre un fra mi fa un sorriso io sogno ad occhi aperti e scrivo
di emozioni
falsi nomi
dati al controllore se lo becchi fra i vagoni
di una canna in 2/3 tiri a testa e ridiamo come coglioni
attacca la c-sssa e metti due canzoni
cazzo ce ne frega delle pare
se al bar mi vedi fumare non andare non dirlo a mia madre
che ci rimane male, non lo sa che suo figlio è un cane
e si sente uno zero senza un bro con cui fumare
ho visto un fra una volta non aveva il pane
gli ho detto vieni a casa che c’è sempre un posto per mangiare
lui si vergogna
perchè non è italiano
gli ho detto prendimi la mano e le barriere le abbattiamo
vedi freh
lo sai che
la
ruota gira
con il rap
fatto be’
la
folla grida
ho fatto pochi concerti al m-ssimo 100 persone
però sul palco son vivo mi piace quell’emozione
ore
potrei starci per ore
e non stancarmi
staccarmi dal mondo
chiudo la rima ogni secondo
tu mangi il primo piatto
mentre una mamma piange
se al figlio non può dare nemmeno il contorno
nei quartieri gura coca come fosse acqua
chi palra male dei miei freh la bocca se la sciacqua
c’è chi sta in mezzo alla strada per colpa del terremoto
il mio stato se ne fotte non capita a loro
morto
a volte mi sento morto e stanco
p-ssami il posello
sta canna ormai è l’ammazzo
se guardo indietro
ho più di qualche rimpianto
se guardo avanti
son solo all’inizio del viaggio
e’ quando pensi si finisce che comincia tutto
è quando pensi si comincia che finisce tutto
la vita è strana di brutto, io c’ho una strada e mi b-tto
non uso mezze misure mi gioco il tutto per tutto
se ti bloccano la strada devi fare il toro
non conta se ottieni qualcosa a volte conta il modo
sono un giorno sotto il palco tutti urlano in coro
insegui i tuoi sogni e pensa che ne sanno loro

[strofa 2: flex]
ma che ne sanno loro
di come ci si sente
proprio quelli che ti dicono che sei un perdente
e poi come si dice
fra dente per dente
quando diranno bravo tu non dire niente
come un bambino che tutto contento torna a casa
senza sapere che la madre è stata picchiata
lo impari dalla strada
lo impari dai tuoi raga
che l’amicizia dà la forza il resto non dà nada
mi fermo un attimo
rallenta il batt-to
penso a ciò che deve fare e darò il m-ssimo
e mi sento felice
sto qua che cosa dice
dalla famiglia non mi stacco come una radice
ma che ne sanno questi
fumavo con gli onesti
non copri la verità solo usando dei pretesti
ma se ci pensi
di questi versi
rimmarrà la voglia e lo vedranno nei miei testi
si ci saranno cose che ti faranno star male
potranno tagliarti le ali continua a volare
chiuso in studio con jebbynski voglia di cantare
l’obbiettivo è quello di fare sognare
e non mollare mai
qualsiasi cosa ha un peso
un vincitore è un perdente che poi non si è arreso
resto
lì sul banco a scuola
ciò che è all’esterno si vede il resto non si nota
delle batoste prese

[outro: jeb & flex]
che ne sanno loro
e degli insulti a scuola
che ne sanno loro
e delle mie ferite
che ne sanno loro
una chance in questo mondo vale più dell’oro
(se) più dell’oro
una chance in questo mondo vale più dell’oro
(se) più dell’oro
una chance in questo mondo vale più dell’oro

- jeb

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