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letra de la città appesa - il buio

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la mia città oggi sembra
così stanca
inchiodata alla collina
nel fango dell’ultima pioggia
c’è chi giura di aver visto dio
nelle le sue fondamenta
lo rincorrono per le vie
a testa b-ssa

gente nuova non ne arriva mai
e chi va via lascia un sussurro
chi resta è in perenne attesa
e sputa per terra
le bestemmie annoiate cadono il lunedì
si annegano i pensieri ogni venerdì
la felicità è una proiezione
chiusa in un frame

sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi
sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi

i palazzi più alti
contengono i fantasmi più grandi
e la voce si perde nell’eco
come la rabbia dei tanti
le case amm-ssate
condividono un silenzio -ssordante
tutto sembra crollare in un momento
e si sogna l’istante

sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi
sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi

uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi
uguali a noi

una città che non sa accogliere
non sa cambiare
rigenera i propri mostri
e li lascia invecchiare
chi sorride davvero
ha il viso distorto
e nell’armadio
più di qualche morto
ben nascosto

non si combatte più nessuna guerra
e si sogna una vecchia primavera
nessuno legge più le scritte sui muri
nessuno scrive ciò che pensa sui muri

sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi
sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi
uguali a noi

le rondini di via maddalena
oggi volano b-sse
sfidano sui marciapiedi
le menti distratte

sembrano uguali a noi
fin troppo uguali a noi

letras aleatórias

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