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letra de traffico - halba

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[testo di “traffico”]

[strofa 1]
yeah, ok
io che non faccio le cose mai tanto per farle
look at me, tratto sta roba tipo opera d’arte
smatti perchè alle emozioni non puoi dare un target
nonna mi vede e dice: “quanto ti sei fatto grande”, ehi
canne a scamagno, zero vento, son giornate calde
solo se bevo ciò che dici sembra interessante
la mia testa si fa giri assurdi e ritorna sempre con le stesse domande
[ritornello]
perchè sono cresciuto in fretta e non badavo alle stagioni che passavano
ne b-ttavo giù dieci ma non mi bastavano
io non sono un b-st-rdo ma un pezzo di pane
le tue bugie non credo bastino
e so bene che vuol dire chiudersi in un guscio fuori che ti graffiano
per te ogni situazione è tipo cinema drammatico
io che ammiro il cielo e fumo in mezzo al traffico, no-no

[bridge]
sai una ruota panoramica com’è che gira?
è una cosa sintomatica parlare di noi
dal tuo viso ho già capito stase che aria tira
poi ti incazzi e maledici, dai, fai quello che vuoi, yeah, ehi
io di solito mi fermo ad ogni bar che incrocio sulla via
dopo un goccio è frenesia, vado di fantasia
non so manco che ora sia, vado di fantasia, ehi

[strofa 2]
io che parlo sottovoce quando siamo closer
io che verso ancora lacrime per certe strofe
tu fai tattiche e programmi, ma alla fine non sai mai come vanno le cose
per me è arrivato il momento di tirare le somme
per non dire “mai una gioia” se tiro le cuoia
a me che basta una guta a stare in alta quota
cammino sulle punte a non svegliare il can che dorme
in questo ambiente non mi ambiento, sono solitario
foto vintage, la finestra che fa da scenario
io che sono più impulsivo che schematico, più freddo che simpatico, correggimi se sbaglio (halbetti)
le mie parole sono frutto di immagin-z-one
se ti fa male ciò che vedi allora fissa altrove
come potessi scappare tipo chissà dove
vizio ancora vizi fino all’autodistruzione
l’ispirazione è soggettiva ed io non scrivo a caso
bevo il pomeriggio solo come distrazione
questa è la mia vita di stazione in stazione
io che cambio amore da stagione a stagione, ehi
[bridge]
sai una ruota panoramica com’è che gira?
è una cosa sintomatica parlare di noi
dal tuo viso ho già capito stase che aria tira
poi ti incazzi e maledici, dai, fai quello che vuoi, yeah, ehi
io di solito mi fermo ad ogni bar che incrocio sulla via
dopo un goccio è frenesia, vado di fantasia
non so manco che ora sia, vado di fantasia, ehi

[ritornello]
perchè sono cresciuto in fretta e non badavo alle stagioni che passavano
ne b-ttavo giù dieci ma non mi bastavano
io non sono un b-st-rdo ma un pezzo di pane
le tue bugie non credo bastino
e so bene che vuol dire chiudersi in un guscio fuori che ti graffiano
per te ogni situazione è tipo cinema drammatico
io che ammiro il cielo e fumo in mezzo al traffico

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