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letra de volevo fare una hit - gabriele "gabbo" centofanti

[testo di “volevo fare una hit” ft. ugo crepa]

[strofa 1: ugo crepa]
partiamo da un presupposto
che il discorso che faccio è tipo l’inizio della fine
non ci sono frasi finte a grandi linee
e, se voglio parlare, è perché c’è poco da dire, bene
ascolta come ti interessasse, non pensare che sono dentro le casse
per attirare l’attenzione qua servono grandi leader
e urlare dal megafono con sotto intere masse, eh
assecondami per un secondo
io mi sono scritto tutto che, se no, non lo ricordo
in un mondo dove ognuno ha la sua opinione
a starе zitto sarei l’ultimo stronzo e ti pare?
[pre-ritornello 1: ugo crepa]
anch’io dеvo portare il pane a casa, no?
e certe cose mi gasano
adesso mi concentro, giuro che comincio, ehm, è, è l’emozione
alle parole devo tutto, è devozione

[interludio: ugo crepa]
c-cioè, comunque secondo me è il microfono che non funziona, eh, perché, cioè, non c’ha senso che io parlo e voi pare che non m’ascoltate. eppure c’ho il vocione, cioè, c’ho una roba che mi dicono tutti quanti: “ah, che voce che tieni”. a livello proprio di frequenze, cioè, proprio enorme… come fai a non sentirmi? che scuse? che c’entrano le scuse? non, non… mi pare che non mi senti

[ritornello: ugo crepa]
volevo fare una hit, bro
ma forse è meglio sta’ zitto
che non ci pago l’outift, no
figurati l’affitto
volevo fare una hit, bro
ma forse è meglio sta’ zitto
che non ci pago l’outift, no
figurati l’affitto

[strofa 2: ugo crepa]
okay, okay, okay, ehm, da dove si inizia?
a posto, il microfono è acceso, eh
dalle facce pare che vi ho offeso
vabbè, la smetto di fare il fesso con i preamboli
e non è una roba sull’aborto o sui nani coi trampoli
estetismi da estetisti e opinioni contrastanti
io bestemmio e conto i santi
ho pensieri più semplici, o meglio, meno contorti
non valuto cosa pensi, ma come ti comporti
e sono qui grazie ai complotti della meritocrazia
anche se, forse, darmi credito è pazzia
due minuti di maestria e il pezzo è quasi concluso
che, se avessi un bel sorriso, starei muto
[pre-ritornello 2: ugo crepa]
perché anch’io devo portare il pane a casa, no?
e certe cose mi gasano
però, magari, anche basta, dannata l’emozione
magari ne parliamo nella prossima canzone, che dici?

[outro: ugo crepa]
volevo fare una hit, bro
ma forse è meglio sta’ zitto
che non ci pago l’outift, no
figurati l’affitto

- gabriele gabbo centofanti

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