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letra de non parlatemi del sole - g pillola

[testo di “non parlatemi del sole”]

[ritornello]
non parlatemi del sole, dentro la mia testa nevica
sono solo parole ed ogni giorno qua è domenica
starai pensando: “chi è ‘sto scemo sulla base?”
poi però nella tua testa ti ricordi già la prima frase
non parlatemi del sole, dentro la mia testa nevica
sono solo parole ed ogni giorno qua è domenica
starai pensando: “chi è ‘sto scemo sulla base?”
poi però nella tua testa ti ricordi già la prima frase
[strofa 1]
babbo, perdi tempo quando non ascolti le parole
ma tu perdi tempo se giudichi male ‘ste parole
avanti e indietro più di un pendolare
ma non mi prendo male sai a cantare
so che serve un po’ sognare
riuscire a fare il passo costa, siamo mille lì alla prova
ma tu conta fra quei mille sarò il faro che ti trova
proprio ogni angolo, fanno tutto per moda
fotografo grandangolo le troppe ore in coda
faccio passare avanti chi mi ride in faccia e si loda
sarò b-n-le nel dire che lui col tempo si imbroda
non mi permetto giudizi su chi è più bravo
ma non pensare se sei grande che se fai schifo ti cago
e la mia più grande amica forse è la mia ispirazione
vorrei sentire gughi p per tutta la n-z-one
un sogno nel cassetto un bel cd con il mio nome
un ragazzetto che brama tu penserai che coglione
il tuo giudizio è superfluo, non fermerà la canzone
e non mi fotte cosa dici, io c’ho una passione
oh, oh, oh, oh, oh, oh

[ritornello]
non parlatemi del sole, dentro la mia testa nevica
sono solo parole ed ogni giorno qua è domenica
starai pensando: “chi è ‘sto scemo sulla base?”
poi però nella tua testa ti ricordi già la prima frase
non parlatemi del sole, dentro la mia testa nevica
sono solo parole ed ogni giorno qua è domenica
starai pensando: “chi è ‘sto scemo sulla base?”
poi però nella tua testa ti ricordi già la prima frase
[strofa 2]
attacco l’anima ad un’altra strofa che è per tutti
non sempre se piangi il seme sei tu che cogli i frutti
ma se ti fermi e non rischi seduto sul divano
sarai lo stronzo codardo, telecomando in mano
non è assolutamente perso chi non ce la fa
mostro soltanto il terzo dito a chi neanche ci prova
perché di certo non ce la farà
seguito dalla frustrazione di una vita che già poco dà
più rimbocco le maniche e penso a me stesso
e piango come un salice con zero vie d’accesso
a un mondo fantasticato che forse tutto mi da
la vita è un’altra maestra che ci giudicherà

- g pillola

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