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letra de il primo respiro (rmx) - felix de almeida

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[ritornello: felix de almeida]

baby so che hai degli sbatti
e palermo sembra stretta ormai
la città cerca i tuoi sguardi
a me basta averti accanto sai
adesso canto ma in tasca c’ho nulla
ho giurato cambiavo per nulla
ho preso palchi, preso parti, preso schiaffi
ora che l’odio compà ripaga a rate

[strofa 1: felix de almeida]

mio padre vorrebbe che avessi preso la sua strada
ma una divisa non è considerata
una n-z-one che mi vuole solo quando non si sente più desiderata
l’arma in testa inceppata
l’armamento è buono se hai una giusta causa
non riposo ma per quello che faccio
sarebbe anche una giusta pausa
questo laccio sul braccio in un bagno di merda
la vita a volte qua è solo un impaccio
a terra tutto sembra grande
perché sei piccolo dentro
a volte un piccolo istante può farti grande e sento
le voci, il p-ssato vuole il suo resto
le croci, marchiato per quello che in strada professo
ora tutto sopra i social anche il diavolo
ti accarezza con la fama e con i soldi
coca sul tavolo, io spero che ritorni
mentre perdo qualcosa importante anche oggi

[ritornello: felix de almeida]

baby so che hai degli sbatti
e palermo sembra stretta ormai
la città cerca i tuoi sguardi
a me basta averti accanto sai
adesso canto ma in tasca c’ho nulla
ho giurato cambiavo per nulla
ho preso palchi, preso parti, preso schiaffi
ora che l’odio compà ripaga a rate

[strofa 2: chris ill vert]

mamma voleva divent-ssi qualcuno
che continu-ssi la sua vita con il mio futuro
adesso so che il gioco si fa duro
e le mie scelte hanno impacciato
sulla mia vita più del fumo
e sai ho del

tempo che rimane, cose da fare
prima di fare le cose che mai ho voluto fare
(gyeah)
finiremo sai com’è
che nessuno vuole fare il grande
solo farsi le serate
sono certo

su di me, sono quasi incerto
vivo meglio, solo e penso
ma l’organizzazione ora
fa parte di me
questo mio gioco no bluff
ho davvero le carte migliori
mai stato pony dipende
da come ti poni

sono distratto da un sacco di roba
tipo te, il tuo odore, la tua maglia
a casa mia, penso sempre, nostalgia
ricordo e pazzia, una spada sulla testa
che più faccio cazzate più non va via

[ritornello: felix de almeida]

baby so che hai degli sbatti
e palermo sembra stretta ormai
la città cerca i tuoi sguardi
a me basta averti accanto sai
adesso canto ma in tasca c’ho nulla
ho giurato cambiavo per nulla
ho preso palchi, preso parti, preso schiaffi
ora che l’odio compà ripaga a rate

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