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letra de klimt - fede consiglio

è sempre stato solo questo adrenalina pura
quando alla fine dei conti l’alternativa è una
lascia che parlino di te creino il personaggio
l’abito calza a pennello, il gioco è fatto
comunicare cosa a un pubblico di sordi
che sguazza in stati d’animo cupi e disordini
pensa a ‘sti soldi parla di soldi dei tuoi bisogni
‘sta scrivania da anni, tappezzata di post it, banconote e rimorsi
li guardo sbranarsi, mi godo il panorama
l’ascoltatore cerca gossip sta fiutando il drama
il posto si surriscalda sto sputanto lava
carezze come pugni in faccia ti ama o non ti ama
una doccia gelata se scopri bugie o segreti
anche nell’oltretomba vizi e brindisi terreni
bevo con dio finchè sto in piedi
parliamo faccia a faccia di quanto a volte l’orgoglio ci sappia rendere ciechi
lui ha creduto in me più di quanto io abbia fatto in lui
guidavo direzione inferno culo su una buick
mi ha detto “tu sposa una causa” l’ho fatto da un pezzo
il demonio mente sempre, l’ho sgamato in un gesto
ho visto la luce il giorno in cui ho toccato il fondo
oggi prego quello a cui ieri davo del porco
questa scena che ormai mi ha ammaliato, mi ha sedotto
e devo fotterla finchè non mi chiede il divorzio
sotto ‘sta visiera a becco c’è un abisso
conosco pochi bravi a farlo troppi bravi a dirlo
gli occhi non mentono, la tua nave cola a picco
gente che pesa le parole poi valuta il rischio
non credo a un cazzo ho sempre dovuto toccar con mano
beatificato fede consiglio san tommaso
tu che giochi al piccolo chimico bicarbonato
tre del mattino carbonara sì così assorbiamo

opere d’arte in copertina ehi la mia storia in vetrina
quattro soldi, trasformano in re anche una pedina
‘sta routine mi mangia dentro mantengo la calma
guardo oltre, a notte fonda sto già assaporando l’alba
e c’è chi mi ama e vuole farmi vivere il suo sogno
ma non capisce che io qui sto costruendo un mondo
il fallimento è tale nel momento in cui s’avvera
ma noi siamo b-st-rdi fatti alla vecchia maniera
ne accendo una dietro l’altra come se non mi uccidesse
legnano brilla pure al buio con le luci spente
non ama ciò che mette in mostra si copre la faccia
ma siamo due lati della stessa fottuta medaglia
coi volti alterati più che alteri
il vuoto che ti spegne, al quale ti rassegni
vengo da dove no non c’è rispetto per gli astemi
metti il mio nome sopra quel libretto degli assegni
via della perdizione, mi dà l’estrema unzione poi mi uccide dolcemente
domani penserò alle conseguenze
se non ci metti cuore no competizione
ma prima di candidarti a re elenca le tue competenze
non farmi i conti in tasca si fa alla romana
storie di noia e vita interiore alla moravia
suore con perversioni manette e panna montata
rappers con le vite doppie, quale tony, hannah montana
occhio a quei sorrisi ai secondi fini
diffida sempre dei loro idoli i miti
non credo al loro slang ai racconti spinti
guardati allo specchio e chiedi con chi fingi
come klimt morte e vita belve e perle come a labuan
su vie storte droghe e oblio perdi il filo della trama
è il momento di andare oltre, fare tabula rasa
ora che la voce è forte passo mostri a fil di spada

- fede consiglio

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