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letra de rosari - fatfatcorfunk, montenero & creep giuliano

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[testo di “rosari”]

[intro: creep giuliano]
ehi-ehi
seh

[strofa 1: creep giuliano]
sto impellicciato, sotto pantaloni bordò
radica sugli sportelli, scarpe di camoscio
mangio dai cinesi, compro oro dagli zingari
con mio fratello dalla serbia, persi in mezzo ai vicoli
zero pericoli, paura e soldi mai avuti
nessuno mi protegge, ho da pagare i contributi
senti le barre che ti sputi senza contenuti
bro, quando rappo io è una nuova festa dei caduti
se bastassero le nuvole
per capire un po’ più il limite, oh
infrangerei tutte le regole (eh)
per capire perché hai scelto me
avevo un sogno da bambino, ho scritto tutto il mio cammino
ho perso chi avevo vicino, non puoi scriverti il destino
e i dischi dentro al motorino, la polizia vicino
registravo nel garage, litigavo col vicino (ah)
ho sempre fatto un gran casino, speso soldi di continuo
ora registro dentro casa, vendo i dischi al mio vicino
andate tutti a fare in culo, stappo un altro vino
io e mio fratello montenero vi togliamo quel sorriso (che schifo)
[interludio: montenero]
lasciami cantare come toto

[strofa 2: montenero]
domenica un divano, dimenticare invano
facendo zapping sotto questo grigio di milano (ah)
cinque anni dentro il vano, con un rosario in mano (sì, sì)
posto di blocco sulla strada, ruote giran piano
ci siamo detti lacrimando “non può esser vero” (nah)
pugni di rabbia, bestemmiando, sguardo verso il cielo (seh)
ora c’ho un occhio nero
e a questa vita devo star sul cazzo (ahah)
se ho un full di kappa e lei c’ha un poker d’asso (fanculo)
scrivo ‘ste perle come temi delle elementari (ah)
a sedic’anni sparavamo a bocce di campari (ra-ta-ta-ta)
poi erano cazzi amari, saper gestire affari (ah-ah)
dalla strada senza competenze manageriali (ah)
i fra’ al parchetto che muovevano tutti ‘sti fogli
io nel bel mezzo dei miei drammi con le notti insonni (ah-ah)
amo’, perché non dormi? (eh)
troppi problemi e sento vuoti enormi (seh, seh)
ed i minori sono importi lordi (fanculo)
fuori fa presto buio e dentro non c’ho luce (nah, nah)
vicino al cuore ho una ferita che non si ricuce (nah)
e ho questo sguardo truce, ma qui non si riduce (nah)
e invece guarda come so’ ridotto io (monte)

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