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letra de storyline - fast fool

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figlio del ’93
e da quando ne ho 3
che ho memoria
prima di allora
il nulla dietro me
da quando avevo tre-
dici anni scrivo in rap
e da più tredici lo spingo
ormai è parte di me
ne ho 27 mentre sto scrivendo questa frase
ne avevo 20 quando ho prodotto la base
e in 7 anni io non so cos’è successo
so solo che ora sono più padrone di me stesso

i
sto scrivendo la mia storia
forse un trattato di vanagloria
un ritratto come dorian
non uso bianchetto
ciò che fatto è fatto
e me lo tengo stretto
nei cassetti della mia memoria
poi di tanto in tanto li riapro e mi ci perdo
proietto ste cassettе vhs sullo schermo
della mentе – chiudo gli occhi e lei mi porta
mi ritrovo un innocente sulla soglia della porta
ma quale dandy
ho perso – anni dannandomi
a pensare una trama originale
e quale personaggio impersonare
però giunto a sto capitolo
ho capito mo
come unire la sintassi
e dare un senso ai passi
di sto romanzo
finalmente avanzo
verso meta ignota
mi verso nella vita
fino a perderne i sensi
guidato dai miei versi
e dal flusso di coscienza
nell’odissea dell’esistenza
scrivo di getto
e talvolta sbaglio
non fa niente, sbarro
passo al prossimo argomento
non è che getto alle spine
il racconto per intero
per una rima
che non quadra
sarà un cerchio
come giotto
ma senza compasso
tutto stravolto
come picasso
non è detto
che devi fare il goethe
ad ogni costo
ostentando un lessico ampio e dotto
o prolisso come dante
dì la tua anche se è ridotto
sono il soggetto
in cerca del suo complemento
non oggetto
ma di scopo
anche se forse
cerco a vuoto
ciò che mi mette in moto
non è certo
la fama tra la gente
anche se ogni tanto
un complimento
è ben accetto
non un accenno
di prosopopea
vivo nell’errore
non sono un eroe
quale epopea?
non è una favola di esopo
non c’è morale
è un’opera teatrale
in fondo trovi solo l’esodo
ii
ho vissuto fino adesso
in cabina di regia
è l’ora che prendo possesso
e rendo questa scena mia
tirarla per le redini
non dare conto alla giuria
né tantomeno chiedermi
quale strategia attuare
ma attuare e basta
essere l’attore princ-p-le
piuttosto che comparsa
l’importante non è tanto
attenersi al copione
ma imparare a improvvisare
in ogni situazione
è sbagliando che s’impara
ma non mi sento imparato
dovrò farlo ancora e ancora
perseguire nel reato
non starmene impalato
al costo di prendere pali
gli errori li paghi
ma stai investendo nel domani
tutto sommato
sto ancora all’indice
al sommario
ogni indice puntato
è solo un resoconto
sommario
tiro la somma
solo quando tirerò le cuoia
spero di durare
quanto una sequoia
ho carta ancora bianca
pr-nto per andare a segno
il valore non le manca
sono io che glielo assegno
artefice del disegno
che eseguo a mano libera
perché nessuno è degno
di dirmi come viverla
i puntini…
sono infiniti e in fila indiana
un film di indiana jones
ma senza giungere a nada
più tardi li unirò
come diceva steve jobs
c’è sempre un’altra chance
fino all’ultima puntata
tasselli di un mosaico
che si compone da sé
lascio fluire il caso
non annego trai suoi sé
lascio a casa il panico
di arrivare alla meta
il processo che mi spinge
è la mia unica moneta
sulla mappa non c’è x
che m’indichi il tesoro
è tutta una x
un’incognita e non trovo
soluzione alcuna
perché non è problema
è tutta un’avventura
in un grande parco a tema
ritornello:
cercando la mia strada e non la trovo ancora
sul foglio ne tratteggio a penna la sua traiettoria
dove mi porterà per ora è un mistero
però questo mi istiga e proseguo nel lavoro

cercando la mia storia e non la trovo ancora
avanzo nella trama fino all’ultima parola
dove mi porteranno le mie dita non lo so
sono sicuro che sarà un capolavoro

letras aleatórias

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