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letra de stepper - emilio paranoico

[testo di “stepper”]

[strofa 1: emilio paranoico]
conto i soldi del merch, mi sento uno stepper
scaldo la stagna col clipper
come peaky blinder ho le lamette
sto alzando il livello, sto alzando magliette
in casa fa freddo, scaldarla costa
voglio tutti i soldi del signor costa
sto cucinando, c’ho roba buona
digos fa le foto, sembra corona
bevo bavaria non la corona
metto la russa in una corolla
metto una bomba a montecitorio
acqua ferragni per la bottiglia
oltraggio al decoro, politicamente scorretto
b-tto veleni dentro al mio setto
mixo il tavor con il prosecco

[strofa 2: yung stalin]
ehi
sei la mia cocorita
schiaffi sul culo, spara alla policia
sul tuo contratto il mio cazzo ci piscia
(?)
a dammi un lavoro è quello che mi fotte
pagami bene altrimenti ti fotto
le mie bambine le chiami mignotte
le mie mignotte ti fanno la ronda
compro una rari, (?) e shqiptari
sto tutto rosso, sembro un campari
pieno di cozze, sono di bari
la merce è falsa, io sono un baro
vestito bianco, sono un terrone
voglio un caffè, quello di gioia tauro
droga pesante soy un veterinario
il tuo cavallo lo mangio a catania
[strofa 3: emilio paranoico]
sotto casa che rido popopo
(?)
la mia bocca sopra le sue poppe
sogno (?) come sorrentino
mangio gnocchi alla sorrentina
metto md dentro una cartina
tengo aldo moro in una cantina
nuove br più ketamina
vado in ko dentro una cucina
fotte una sega del pezzo
fotte una sega del prezzo
fotte una sega nel cesso
se non ti piace sto pezzo
vieni a spararmi al concerto
una volta ti giuro non scherzo
scopando una tipa mi ha detto (cosa ti ha detto?)
“cosa mi stai dando, vecchio?” (oh cazzo)
io ho smesso di darglielo, vecchio (uuh)

[strofa 4: yung stalin]
buco nel cranio, per te è un buon auspicio
stepper, lei mi chiama ingordigia
certo che mi ama, mica fa l’attrice
babe, il mio cazzo lo sbriciola
pow-pow se tu fai il pappa (?) sul papa
il parlamento sta saltando in aria
in mano un ak, tuta di kappa
non fumar dentro che già c’è la cappa
fanculo la finanza, sti maranza e la pattuglia
movimento lento, sì, le piace e mi ringrazia
puoi sentire il nome come il cocco nelle piazze
io sono il padrone, magistrato mi fa baw-baw-baw
[outro: yung stalin]
p38, 20-23
viva stalin porcoddio

- emilio paranoico

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