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letra de senza fiato - dydo

[strofa 1]
e resto senza fiato
se faccio una corsa nel mio p-ssato
vedo quanto sono cambiato
e che sia in meglio o in peggio non me ne è mai importato
questa musica mi ha dato e mi ha tolto tanto
tutti che si aspettano il grande salto
tu te ne sei andata, storia complicata
io non t’ho fermata e non ho avuto il coraggio
quante volte quei ricordi bussano alla porta, un po’ alla volta
tu mi chiami solo perché poi ci godi quando fai la stronza
e tu pensi che non abbia mai pianto
il fatto è che io corro ma ti sto davanti
quindi non hai visto mai le lacrime asciugate con il caldo
e non mi hai mai visto perduto
nonostante tutti vogliano qualcosa da me
nonostante mi colpiscano senza un perché
io non ho mai ceduto
e tutto il bene che mi hai fatto ho sempre dovuto guadagnarlo
e tutto il male che mi hai fatto ho sempre dovuto scordarlo
la vita che mi spezza a metà mi da calci e morde
ma io ho incollato le due parti
da fuori mi vedi coi tagli
ma dentro divento più forte
se mi chiedi come stai dico tutto bene
anche se cado a pezzi dico tutto bene
chi fa la vittima solo per giustificare i fallimenti della vita
fa tutte scene
quindi resto ancora senza fiato
per ogni delusione che ho dovuto ingoiare
fingevo d’essere intero pure quand’ero sp-ccato
sono un pazzo che crede ancora nel coraggio di amare
devo fallire altre mille volte
perché più ciò che voglio è difficile e più è speciale
quindi guarda c’è ancora chi spera nonostante tutto
abbandoni quei sensi di colpa
dove pure se respiri ti sembra un furto

[ritornello]
vita stronza (senza fiato)
rabbia in bocca (senza fiato)
notte storta (senza fiato)
resto (senza fiato), uh (senza fiato)
resto (senza fiato), uh (senza fiato)
resto (senza fiato)
vita stronza (senza fiato)
rabbia in bocca (senza fiato)
notte storta (senza fiato)
resto (senza fiato), uh (senza fiato)
resto (senza fiato), uh (senza fiato)
resto (senza fiato)

[strofa 2]
e adesso riprendo fiato
per ogni istante che ho sprecato
a non sembrarti impacciato
nell’aspettarti quando pioveva sotto quel porticato
e ho perso il fiato quando tutto sembrava in salita
così ostinato da non sentire nessuna fatica
non dirmi è la vita perché con ‘ste frasi non vado d’accordo
il mio cuore m’insegna che
se oggi non si apre una porta domani la sfondo
l’attimo prima di salire sul palco: uno sguardo
io mi ricordo di tutto quello che dovuto p-ssare
ma vedi so quanto vale quello che ho e vi ringrazio
sento il peso di portare qualcosa ai miei anche il minimo traguardo
e renderli orgogliosi dopo i sacrifici che hanno fatto
e io sfatto, con la testa appoggiata alla finestra
con gli occhi vedi delle nuvole
ma è con il cuore che gli dai una forma diversa
fare pace con se stessi o provarci a farlo almeno
come il mare che crea le onde più alte
per agganciare e avvicinare il cielo

- dydo

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