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letra de icaro [blu pt. 2] - doro gjat

strofa 1

il cielo sta lì capovolto
un salice piange commosso
il sole che filtra dai rami cadenti che pare sia oro disciolto
se il cielo respira, lo ascolto
sogno di corrergli incontro
poi spicco il volo se solo mi annodo le ali di icaro al polso
e usciamo di casa che ossigeno
fatemi immergere un minimo in questo viavai
vai che oggi è nitido
il cielo è vicino, lo tocco se l’indico
e indico lei, lei che mi strega la mente ed il fisico
con occhi indaco tinti di grigio
lei che mi ha capito e col senno di poi, poi mi ha rapito
e tu ed io siamo “noi”
le anime affini si affinano, non so descriverlo
come il gusto dell’acqua del tipo:
“ero ateo e lei mi ha convert-to”
e la rincorro lungo le autostrade
che oggi per caso ci portano al mare
e a quanto pare mi sento icaro
se nel mio piccolo imparo a volare e mi spingo nel blu

rit x 2

stacca dal suolo le nike
e agli altri non dirglielo mai
che voli con icaro
immerso nell’indaco
ignaro di quando cadrai
e ti senti libero sulle ali di icaro
se indichi l’indaco indichi icaro

strofa 2

il cielo sta lì sottosopra
e aspetta che qualcuno scopra
che è solo una tela di juta dipinta di blu coi pastelli carioca
la scia di un aereo si snoda
se il vento le fa fare yoga
e io spicco il volo, mi stacco dal suolo se lei mi spintona
e fumiamo distesi nell’erba
coi muscoli stesi dall’erba
minuscoli visti dall’alto se il cielo cobalto ci fa da coperta
cerco conferma e mi dice: “aspetta”
lei sa che all’amore, per quanto non paia
è da sempre nemica la fretta per antonomasia
ma io invece ho la foga di icaro
e il sole lo tocco col dito
e lascio che tutti lo dicano che chi si ostina sconfina il perimetro
e come minimo faccio castelli di sabbia sottile
trovo la sabbia rompendo clessidre
cerco con lei nelle sere d’aprile
l’occhio del cielo e gli volo nell’iride, ciao!

rit x 2

strofa 3

il cielo sta lì capovolto
un salice piange commosso
il sole che filtra dai rami cadenti che pare sia oro disciolto
se il cielo respira, lo ascolto
sogno di corrergli incontro
poi spicco il volo se solo mi annodo le ali di icaro al polso
il cielo sta lì sottosopra
e aspetta che qualcuno scopra
che è solo una tela di juta dipinta di blu coi pastelli carioca
la scia di un aereo si snoda
se il vento le fa fare yoga
e io spicco il volo, mi stacco dal suolo se lei mi spintona

- doro gjat

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