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letra de stan rmx - don said

[testo di “stan rmx”]

[ritornello]
ma chissà quando tornera-ai
io non ti guarderò
e pure se mi pensera-ai
io non ti penserò
e pure se mi parli di te, di noi
ti dirò soltanto: “no”
ma poi mi manchi e non so perché
non so perché

[strofa 1]
io non mi fido di nessuno (no), mi tengo tutto dentro
e tutto ciò che ho dentro il petto me lo porto via col vento
ogni parola che non dico è una ferita d’arma bianca
ed ogni volta che non scrivo mi sento morire dentro
sai, sono la voce degli errori (degli errori)
ciò che vi fa male cercate di farlo fuori (farlo fuori)
vivo coi rimorsi e vivo male accompagnato (accompagnato)
tatuateli in testa e ricorda: “memento mori” (memento mori)
ho l’ansia se ci penso e sono fuori da tre giorni
non c’è più la tua voce che mi chiede: “quando torni?”
sta volta sono io che te lo chiedo: “quando torni?”
da quando non ti sento faccio solo brutti sogni
è assurdo (è assurdo)
e quindi ti prego dammi un motivo per darti un po’ di fiducia e iniziare a sentirmi vivo
ho preso un po’ di fiato quando ho preso un ansiolitico
e non puoi stare coi grandi quando hai un cuore da bambino
e se ogni [?] fosse una donna, lo farei scatenare
dio ti prego, ti ho già scritto ma non mandi alcun segnale (dio ti prego)
mangio sempre meno ma non mi passa la fame
l’amore è volersi bene finché non ti fai del male (fanculo)
strappami i vestiti, graffiami la schiena
perdiamo il controllo sotto questa luna piena (luna piena)
sputa la tristezza e dopo iniettamela in vena
mentre piango oro colato sopra tavole di cera (tavole di cera)
[ritornello]
ma chissà quando tornera-ai
io non ti guarderò
e pure se mi pensera-ai
io non ti penserò
e pure se mi parli di te, di noi
ti dirò soltanto: “no”
ma poi mi manchi e non so perché
non so perché

[strofa 2]
io non provo pietà (no), non provo manco pena
la tua voce mi disturba e non ho più tempo da perdere
il fiume del mio odio non si ferma, è sempre in piena (non si ferma)
il peso del silenzio mi ha già spezzato le vertebre
c’è il cuore, è fatto d’etere, sto ancora ai ferri corti
siamo fatti di sostanze perché ci hanno tolto i sogni
mi hanno dato del depresso, del tossico alcolizzato
senza avere mezza idea di tutto quello che ho passato
e forse sono peggio di ciò che ti avranno detto
ma la vera merda sono proprio quelli che te l’hanno detto
vomita l’orgoglio poi tira l’acqua del cesso
se la vita è una scelta non credo di avere scelto
lettere al successo e cartoline dall’inferno (dall’inferno)
chissà perché i mortali credono in un padre eterno (non lo so)
storie della mia vita, figlie del rinascimento
ma prima che rifiorisca deve passare l’inverno (deve passare l’inverno)
[ritornello]
ma chissà quando tornera-ai
io non ti guarderò
e pure se mi pensera-ai
io non ti penserò
e pure se mi parli di te, di noi
ti dirò soltanto: “no”
ma poi mi manchi e non so perché
non so perché

- don said

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