letra de yin yang - dj argento
[chorus kiave & musteeno x1]
luce!
l’ho conosciuta con l’oscurità!
bianca!
una tela vergine senz’anima!
chiara!
tanto da accecare la realtà
di un giorno confuso nel moto tra yin e yang!
buio!
e’ l’imprevisto nella tua routine!
nero!
definisce contorni e limiti!
scuro!
come i tuoi riflessi al venerdì
nella notte confusa nel moto tra yang e yin!
[verse 1 kiave]
una madre protettiva vede l’ombra nell’onda che arriva
la sua luce è pura ma la figlia avrà paura della riva a vita
la vedetta grida terra! al capo di stato schiva la guerra
ma la bomba esplode per errore effetto serra!
[verse 2 musteeno]
e’ tutto davanti ai tuoi occhi senza lati nascosti
o anfratti che tengano celati i mostri
lampi abbaglianti comparsi da cieli foschi
candide vesti e santi a cui votarsi offriti
alla magia di una liturgia che incanta
falsità che si insinua verità ambigua bugia bianca
nel nome di un essere amorevole
che senza remore impone regole ad un colpevole più debole!
[verse 3 kiave]
consapevole ho letto la bibbia due volte
per capire che non sono tue le colpe
il gran giurì ha la verità ma la sa nascondere
-sso nella manica meccanica dell’-ssolvere!
[chorus kiave & musteeno x1]
luce!
l’ho conosciuta con l’oscurità!
bianca!
una tela vergine senz’anima!
chiara!
tanto da accecare la realtà
di un giorno confuso nel moto tra yin e yang!
buio!
e’ l’imprevisto nella tua routine!
nero!
definisce contorni e limiti!
scuro!
come i tuoi riflessi al venerdì
nella notte confusa nel moto tra yang e yin!
[verse 4 musteeno]
nel buio delle lenzuola protetto dall’essere sotto il letto
sente battere il petto non resterai sottomesso
ostaggio del suo presagio soccomberà al linciaggio
quando dalla tua paura sorgerà il coraggio!
[verse 5 kiave]
un uomo produce lame per tagliare il pane
mentre un infame le usa per sgozzare chi ha fame lungo le strade
lacrime di un giullare mentre la corte ride
qualcuno ruba le lame e recide la giugulare del sire
puoi continuare a dormire per poi sognarti vivo
puoi mitizzare scarface zero finale alternativo
so che suoni su top dj (okay!) ma mai dal vivo
se diventi il tuo virus sei solo tu il vaccino!
[verse 6 musteeno]
fino a che il lato dimenticato poi si è vendicato
ora ti senti in grado prendi fiato incendia il fato
non sospetta di te l’olfatto non ti fiuta
hai fatto con te un patto finchè vendetta non sarà compiuta!
[chorus kiave & musteeno x1]
luce!
l’ho conosciuta con l’oscurità!
bianca!
una tela vergine senz’anima!
chiara!
tanto da accecare la realtà
di un giorno confuso nel moto tra yin e yang!
buio!
e’ l’imprevisto nella tua routine!
nero!
definisce contorni e limiti!
scuro!
come i tuoi riflessi al venerdì
nella notte confusa nel moto tra yang e yin!
[outro musteeno & kiave]
dopo l’alba sorge il giorno
poi la notte irrompe al tramonto
e dopo un’altra alba risorge il giorno
e poi ancora una notte irrompe al tramonto
e dopo un’altra alba risorge il giorno
e poi ancora una notte irrompe al tramonto
e dopo un’altra alba risorge il giorno
e poi ancora una notte irrompe al tramonto!
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