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letra de ballata - claudio sirigu

perché
la storia giunge al termine
non sempre fra le lacrime
ma spesso senza lieto fine
che forse è solo un invenzione
e agli uomini non appartiene

e se
la verità non ci sta bene
ci sono poche alternative
come ad esempio le parole
sbagliate per definizione
e controproducenti assieme
io non vi avevo detto che so anche volare
pеr rispetto di chi non lo riesce a farе
il fango mi ha coperto e tolto le parole
è dura arrampicarsi senza un’intenzione
e mentre un altro giorno muore e la paura esplode
dentro a celle vuote sparano pistole
io non ho mai imparato bene a camminare
ma dal vento mi facevo trasportare
il sole erano solo mille lampadine
e lungo le montagne luci di confine
adesso non c’è affermazione che possa valere
esiste solo buio in queste stanze nere

per me
non che sia così semplice
mostrarmi a vostra immagine
non riuscirei a volervi bene
figurati ad immaginare
di vivere una vita insieme

e se
la verità non mi conviene
ho il peso delle aspettative
come una pugnalata al cuore
straziante non mi lascia in pace
la voce roca del dolore
io non ho mai creduto a un sogno o un ideale
se non quello che avrei voluto creare
il fango mi ha offuscato l’immagin-z-one
e ho preferito qualche nota ad un colore
e mentre la paura piove come un acquazzone
dentro a queste case provo a riparare
io non ho mai sofferto la mia frustrazione
forse solamente in mezzo alle persone
il sole me lo ricordavo in un cortile
e non che illuminasse un mondo così ostile
adesso corro più veloce
corro per le strade
non so neanche dove
non riesco a pensare

e per restare vivo comincio a scappare
mi faccio forza e poi mi faccio male
supero ostacoli, scendo le scale
imbocco le stradine secondarie
dentro a un recinto con qualche animale
potrei sparire o ci potrei provare
ma non ho tempo e temo mi raggiungano
ormai via terra mi hanno messo all’angolo
va verso il cielo solamente un albero e

io non vi avevo detto che ci so salire
forse solo per paura di morire
il fango mi ha coperto con il suo squallore
ma assuefatto non ne sento più il sapore
e adesso la paura implode tra le luci fioche di questo paese così familiare
io non ho mai capito se fosse la fine, no
non è la fine
non è la fine
mi fa paura ma non è la fine
è solo una ballata pianoforte e voce
che mi inchioda in testa note terzinate
anche se fa paura è solo una ballata pianoforte e voce da cantare finché ne sarò capace

- claudio sirigu

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