letras.top
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de ero un consumatore - canzoniere delle lame

Loading...

[testo di “ero un consumatore”]

ero un bravo cittadino senza ubbie
e badavo solamente a cose mie:
davo il voto a chi sedeva già al potere
per timor d’avere qualche dispiacere
concordavo col padrone e la questura
su un progresso senza l’ombra d’avventura
la mia pace fu però pregiudicata
dal fatto che mi piace l’insalata

la condivo
con del puro olio d’olivo
ero ignaro
ch’era olio di somaro
messo assieme
a carogne di balene
l’olio è esterificato
contraffatto e adulterato
reni, fegato e budеlla mi schiantò

per escluderе del tutto dai miei pasti
il pericolo di condimenti guasti
fui costretto a eliminar dalla cucina
burro, lardo, grasso, strutto e margarina
ed a forza di pensare, infine volli
far la prova di mangiare solo polli:
polli lessi, fatti in pentola, alla buona
con dell’acqua, sale, pepe e qualche aroma
ma i pollastri
son più grassi se li castri
e i capponi
son castrati con gli ormoni
che son cose
sempre un po’ pericolose
tant’è vero che io adesso
sono lì per cambiar sesso
e una femmina tra un po’ diventerò

abitavo in un moderno appartamento
con struttura “a faccia vista” di cemento
marmo rosa nel soggiorno e nell’ingresso
e mosaico rosso e verde dentro al cesso
il mobilio, per mio gusto personale
era in stile barocchetto e chippendale
ma m’accorsi, poi, con grossa delusione
che l’alloggio era di speculazione

l’impresa
per contrarre un po’ la spesa
ha messo
anziché cemento, gesso
con cura
ha ridotto l’armatura
e così l’appartamento
con struttura di cemento
una notte sulla testa mi crollò
fui convinto d’aver perso la partita
non cercai più alcun conforto dalla vita
mi decisi, lì per lì, di farle corte
e cercare quel conforto dalla morte
sono andato in farmacia una mattina
ho comprato mezzo chilo di stricnina
poi mi son nascosto presso il cimitero
e ho mangiato il mezzo chilo, tutto intero

or saprete
come mai qui mi vedete
ben vivo
sano, giullàre e giulivo:
per dire
come tutto andò a finire
la stricnina ingurgitata
era stata adulterata
e soltanto la diarrea mi procurò

e così, per questa storia disgraziata
mi trovai colla salute rovinata
e mia moglie mi privò del proprio affetto
e restai senza famiglia e senza tetto
immerso in una gran disperazione
cercai conforto nella religione
sperando di trovar consolazione
in atti di profonda devozione
ma, pensate!
le candele eran truccate:
dopo un poco
non facevano più fuoco
che disdetta!
anche l’acqua benedetta
era stata mescolata
con dell’acqua sconsacrata
che per sempre la mia anima dannò

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS

Loading...