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letra de rosso - cabrini

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il tuo rosso è finto, tu no
sei la mia testa, lo sai
sei la mia morte di nuovo se vuoi parlarmi di niente
sono una serie di cose e cazzate che non sto a ripetere
mia madre che mi piange accanto mentre non mi riesco a riprendere
ho la voglia di farlo, non altro
la voglia di un male che bruci
mi porti il mare e lo brucio
continuiamo, che dici?

il tuo rosso è finto, tu no
sei la mia testa, lo sai
sei la mia morte di nuovo se vuoi parlarmi di niente
sono una serie di cose e cazzate che non sto a ripetere
mia madre che mi piange accanto mentre non mi riesco a riprendere
ho la voglia di farlo, non altro
la voglia di un male che bruci
mi porti il mare e lo brucio
continuiamo, che dici?
ed ho una serie di pare strane
occhiaie nere e palestrate
io e te attori a mali estremi
cerca di restare vera
e provo a rifare di nuovo quello che mi dice la testa davvero
che a seguirvi ho fatto soltanto dei danni
non voglio timori, non voglio copiarvi
in un mare di mode e nomi, non mi rimane altro
non ti ricordi amore? c’ero già uscito pazzo
quedemos ganar, tenemos mentalidad
dammi il profumo dei soldi e l’abbraccio di ma’
so cosa fare, impennò coi fra’ sul lungomare
nuovi di pacca sti panta tarocchi
non tornerò in patria se non porto quei soldi

nuovi di pacca sti panta tarocchi
non tornerò in patria se non ho te, se non ho te

il tuo rosso è finto, tu no
sei la mia testa, lo sai
sei la mia morte di nuovo se vuoi parlarmi di niente
sono una serie di cose e cazzate che non sto a ripetere
mia madre che mi piange accanto mentre non mi riesco a riprendere
ho la voglia di farlo, non altro
la voglia di un male che bruci
mi porti il mare e lo brucio
continuiamo, che dici?
il tuo rosso è finto, tu no
sei la mia testa, lo sai
sei la mia morte di nuovo se vuoi parlarmi di niente
sono una serie di cose e cazzate che non sto a ripetere
mia madre che mi piange accanto mentre non mi riesco a riprendere
ho la voglia di farlo, non altro
la voglia di un male che bruci
mi porti il mare e lo brucio
continuiamo, che dici?

spogliati, piegati, mostrati
dirmi che sembro sicuro non vale
non mi ricordo più l’ultima volta
in cui sono riuscito a non farmi le pare
ho fatto le gare con i miei stati mentali
tanto che sembra normale e non voglio fermarmi
non ti distrarre a guardare, io mi rimbocco le maniche maniche
mai, non ho rimorsi, ma ti rimangio e tu mi rimordi
io che odio maggio e tutti i ricordi
la prima canna e poi sono morto
e sembra il deserto, qua dentro ci muoio
perdo la strada, mi perdo la mente mentre mi rincorro
entriamo in un modo ed usciamo in un altro
e non è per l’alcool
è che non mi piaccio per niente
è che non ti piaci per niente
è che non ci piace per niente

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