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letra de monomondo - c.u.b.a. cabbal

(cuba cabbal)
illumin-z-oni,deportate tra le spezie nelle stive
dei mercanti dalla fiera dell’est a uà
,segreti trucchi del mestiere,per deformare la realtà
semplicemente magica,costantemente unica eroticamente pudica
ma và và!forse non esiste il mistero
forse non c’è niente di vero
forse è solo il precotto del nostro pensiero
solo messe e prese in culo questo è vero
mondi p-ssivi,mondi attivi
come i verbi che sto cantando,riflessivi
prendo colpi rido e piango,metto a conto intanto canto
,mentre essi ridono,io canto a scacchi
e scegliendo fanti,regine e matti come me
nel silenzio più -ssoluto decidono
il solvente ingiusto per un uomo concentrato
girotondo,casca la rima sulla terra
sotto la carne con il suono vibra
parlando di note la notte come lo scriba
aspettando l’alba che ognuno di noi vuol veder sorgere
per incarnarsi nella fenice che mai morirà
bevendo succhi di elisir dell’immortalità
mangiando le radici della conoscenza
toccando sensazioni di esperienza
quando il sacerdote dell’impossibile muoverà
i suoi guerrieri con violenza,apri la bocca,guarda che ti dò
questo è il castello del drago potente
entra e vieni con me,ti renderò felice
parole troppo grosse per te,rime troppo sciape per me
guardate chi è venuto a trovarvi
la mia goccia è impossibile da proporvi
con una prospettiva di escher
parlami,da un’orecchia mi entra e da una mi esce!…
(sample dialogo film)…

progettare piani come joker
muoversi come uno stalker
-rs-nico e nocivo come il terzo
puoi far parte di noi puro come te stesso
siamo tutti nemici dei supereroi
abile come tex,demone e grande come il sentex
ordigni per reggere equilibri
tra il mondo dei buoni e quello dei maligni
non preoccuparti
sto lottando per diventare spirito
simbolo dei simboli della vita umana
incarnando dio dentro la filigrana
trascendendo la materia,cancellando la memoria
distruggendo politica,amori,stati,tribù e sapori ribelli
per creare il monomondo,confezionando
livellando il desiderio,dimmelo adesso
quanto vuoi per la tua immagin-z-one
guarda il sogno di me stesso
sto facendo i saldi della mia creatività
fuori dal giro dove il terzo mondo
incapace di far girare l’economia del mappamondo
vendo armi,guerre e cure,vendo riso,giustizie scure!

(sample dialogo film il pianeta selvaggio)

- c u b a cabbal

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