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letra de ​inverno - ​brindisi

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[intro: brindisi]
sono uscito stamattina fuori meno tre
sono uscito senza giacca, senza felpa né
canottiera sulla pelle non ho freddo perché
mi ci sono abituato stando affianco a te, stando affianco a te

[verse 1: apnep]
se sto affianco a te, dentro fredda, siberia
si gela, un’altra sera p-ssata di fretta
mi resta solo un pugno di mosche e una canna spenta
mi rispecchio in quel barbone appoggiato alla saracinesca
riempimi di insulti come riempio questi fogli
dimmi che mi usi perché dentro siamo vuoti
se le bugie hanno gambe corte tocco la luna, neil armstrong
le tue parole impresse in testa, tipo rotocalco
ho parlato di noi due
ne ho parlato a bocca piena
senza peli sulla lingua
davanti a una corte intera
te ne stavi sulle tue
con la testa sempre appesa
su quelle fottute nuvole in tempesta e non sei mai scesa
voglio un po’ di contatti e non contrarmi
la malattia degli importanti e dei contanti
odio sorrisi falsi, costanti
dici mi manche ma non parli
corro per la strada con i drammi in mano
non mi vergogno affatto tanto sono fatto
nelle tasche limitato, in testa incasinato
è l’ultima, dai la dividiamo?

[chorus: brindisi]
è tornato l’inverno
e non so più che fare ora che non ci sei te
anche se non sento freddo
fuori, lo sento dentro
è tornato l’inverno
e non so più chi sono ora che non sei con me
anche se non sento freddo
fuori, lo sento dentro, fuori, lo sento dentro

[bridge: brindisi]
sono uscito stamattina fuori meno tre
sono uscito senza giacca, senza felpa né
canottiera sulla pelle non ho freddo perché
mi ci sono abituato stando affianco a te

[verse 2: brindisi]
parla piano che mamma dorme
ti ricordi lo dicevi alle due di notte
quando, abbracciati insieme, un po’ ubriachi forse
parlavamo d’arte, di van gogh e gogin
sotto le coperte ridevamo e
ci sentivamo giusti senza un perché
sulla cresta dell’onda come noè
facevamo acrobazie come a nazaré
eravamo una fiamma di acetilene
neanche l’acqua ci poteva spegnere
abbiam bruciato tutte le catene
per volare insieme via da qua (hey)
senza alcuna differenza tra noi
siamo andati sulla luna per poi
drogarci d’indifferenza
per sentire più forte l’-ssenza e
sai, ora, mi servirebbe un brivido
che faccia breccia nella mia apatia
o una conferma in vitro
che mi dia la sicurezza della mia follia
e sarò affianco a una puttana
sdraiato sulla tomba di un ladro ad un crocevia
ad aspettare che tu torni, in ipotermia
senza proferir parola, soffro di afasia

[chorus: brindisi]
è tornato l’inverno
e non so più che fare ora che non ci sei te
anche se non sento freddo
fuori, lo sento dentro
è tornato l’inverno
e non so più chi sono ora che non sei con me
anche se non sento freddo
fuori, lo sento dentro, fuori, lo sento dentro

[outro]
“i’mma leave you
dan upon the streets
hit you with the heat
hi-hi-hit you with the heat
i’mma leave you
dan upon the streets
hit you with the heat
hi-hi-hit you with the heat”

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