letra de si aprono le porte - brain & lord madness
“kick in the door!”
[verse 1 brain]
s’apr-no le porte e sono dentro l’inferno
m’avvolgono le fiamme con cui splendo mi illumino di immenso
è il regno dei peccatori il segno della violenza
il meccanismo imperfetto dell’universo
attorno vedo tossici e c’è buona parte del parlamento
che soffrono il tormento
da chi è stato in galera preso con due grammi e mezzo
qui chi ha ment-to ne paga il prezzo
violenza paga violenza è la legge al settimo cerchio
ben sedete a rovescio
da preti appesi su croci messe al rovescio
lasciate ogni speranza voi ch’entrate che ve l’hanno già detto
quando una storia comincia male finisce comunque peggio!
[verse 2 lord madness]
un’altra pagina di morte è stata scritta sul quaderno
fuori tutto è fermo dentro l’ansia mi mangia all’interno
quando s’apr-no le porte dell’inferno
criminali e -ss-ssini ma i primi sono i politici dell’ultimo ventennio
che lasciano un segno indegno
legge del contrapp-sso paga pegno è lo stadio al settimo regno
tra i tanti presenti colpevoli miscredenti
mischiati a caritatevoli innocenti antipatici scambi d’anime
aride persone avide tossiche gravide
ministri ed altre alte cariche
camorristi con le mani grandi come il davide
vuoi sopravvivere a questo inferno? okay rimboccati le maniche
io con il demonio stipulo un contratto scritto
fondono ade e eden e fanno uno spazio dritto
fiamme alimentate arrivano fino al soffitto
leva la maschera al demonio poi scopri che è gesù cristo!
“kick in the door, waving the four-four!” (x8)
“all you heard was poppa don’t hit me no more!”
[verse 3 lord madness]
rido tra zombie come michael in thriller beccato k!ller
pallottole silver ansia per mille vai con le pillole
la società che ha fatto le sue vittime
mentalità hi-tech da twitter c’è che regredisce a palafitte
violenti egoisti traditori ingordi egocentrici
senti i loro lamenti stanco di cerchi concentrici
chilometri a piedi ma non vedi una fine
l’inferno che ingloba il mondo sotto il regime un pozzo senza fine
posso descriverne non posso viverne
tentazioni vipere da questo posto resto indipendent
-ssieme a brain uniche anime libere
al sicuro fanculo a stupide anime ciniche
vedo il papa benedire uomini di mafia
bombarda questa casa come fosse la nasa
nel male c’è un pò di bene come lo ying e lo yang
ma siamo coca senza taglio restiamo puri anche qua!
[verse 4 brain]
vedo il vaso di pandora scoperchiato
vedo desideri e i loro schiavi con il volto sfigurato
vedo l’amore finto che ti porta al gesto disperato
vedo la droga che finita porta il conto che è salato
e st’inferno è come il mondo in cui son nato
corrotto e sovrappopolato dall’omicida al suo avvocato
dall’aguzzino d’ogni bambino stuprato
al giornalista che distrugge le famiglie per montarci un caso
vedo banchieri con i soldi in mano denaro
che dà il mio paese in mano a un puttaniere ciarlatano
la fame dell’africa e l’oro del vaticano
ratzinger che mi fa un saluto romano
st’inferno è un mondo che ho già visto scritto
nella storia che si ripete in ogni suo ciclo
tutti danno addosso ma alla fine l’hai capito
la colpa è di chi ci casca non di satana o di cristo!
“kick in the door, waving the four-four!” (x8)
“all you heard was poppa don’t hit me no more!”
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