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letra de prehistoria - apex

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(vanz)
brick lane, james street, porto roba seria dentro al mio cd
new york, yankees, non mi piaci affatto quando fai così
apex sai che va così, sto con i miei amici torno lunedì, sto con i miei amici torno lunedì
tengo la faccia nascosta come una donna che non te la mostra, mentre il vicino controlla la posta viale alberato ti offre la mostra
principe vanz, suona e non bussa, mi sembra di viver un flusso, che vuoi che sia tu non sai cos’è, amica mia, je parle français
tutto mi sembra lontano, dentro i giardini di marzo, lei che vuole la mia corda questa roba non fa per voi, è un casino dentro l’iphone, il computer è un’inganno, lei che vuole la mia faccia me la copre come gli eroi

(vanz, peit, spud)
sento alle spalle i tuoi occhi annusarmi, come quando da dietro ti puntano le armi, se mi lasci non vale, con me stai tranquilla, faccio m’ama non m’ama l’è scoccata la scintilla
sento alle spalle i tuoi occhi annusarmi, come quando da dietro ti puntano le armi, se mi lasci non vale, con me stai tranquilla, faccio m’ama non m’ama l’è scoccata la scintilla

(spud)
ve-ve-vedo solo buio, nella zona a conti fatti, verso un mondo senza pensieri, un mondo senza rimpianti, cosicché risalgo sto fiume, scorre il flusso del tempo, promesse ormai premature, andate in aria col vento
il succo delle mie paure non senti le rime che ho scritto per dire la storia, di quello che ho fatto, sole di maggio, l’impatto più caldo del centro amazzonia, l’effetto che faccio, sangue sul braccio, l’impatto uditivo della mia vittoria, ma quanto coraggio (ma quanto coraggio) negli occhi di chi si innamora
tutto il resto che mi porto appresso sai lo perdo sempre se lo guardo male mentre, tutto il resto di quello che ho perso poi mi cade addosso povere stellare
i pesi che mi porto, la mia casa all’aeroporto, quando non mi sento vivo, non mi sento neanche morto
non è vero non credo alle false illusioni di sta vita cagna che abbaia se gli angeli e i demoni alle mie catene mi copr-no e scopr-no il velo di maya
pensa un pò, ho la faccia dell’artista, vince van gogh, post-impressionista

(vanz, peit, spud)
sento alle spalle i tuoi occhi annusarmi, come quando da dietro ti puntano le armi, se mi lasci non vale, con me stai tranquilla, faccio m’ama non m’ama l’è scoccata la scintilla
sento alle spalle i tuoi occhi annusarmi, come quando da dietro ti puntano le armi, se mi lasci non vale, con me stai tranquilla, faccio m’ama non m’ama l’è scoccata la scintilla

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