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letra de lo spiazzale - andrea monteforte

[testo di “lo spiazzale”]

i bambini
come matti giocano a pallone
lo spiazzale e una panchina
e mille tentazioni
un uomo con gli occhiali neri spessi un dito
fa finta di essere gentile
offre tante caramelle
vende sogni ad alta voce

e i bambini, poverini
che cosa possono fare
se hanno voglia di giocare
e di essere felici
con lo sguardo un po’ distratti
fanno fatica a capire
che quell’uomo è un bugiardo
ha solo voglia di scherzare

e intanto l’anima cosa fa?
sta scappando via
ha paura di aspettare
vorrebbe gridare forte
e chiamare qualcuno
chiedere aiuto
ma di lì non passa nessuno
c’è troppa polvere per i grandi
in questo spiazzale abbandonato
dimenticato da tutti
ma non da loro
ma non da loro che, indisturbati
continuano a vendere il male
il pallone è ormai fermo
in un angolo dello spiazzale
quante cose potrebbe dire
quante storie racconterebbe
se solo per un po’
anche lui potesse parlare
racconterebbe certe cose
da far star male il mondo intero
e poi

la sera con i bambini stanchi
i bambini con la fronte sudata
tornano a casa diversi, cambiati
con l’anima violentata
lo sguardo spento, assente
che si perde nel vuoto
sembrano cuccioli smarriti
che vanno in cerca di un sorriso

e come si fa
maledizione, come si fa
a far del male a questi bambini
a ingannarli con le bugie
ma come si fa
vorrei capire come si fa
a dir loro certe cose
a fargli credere che le stelle
non toccano il cielo
e che il mare non è salato
e la guerra è una bella cosa
la puoi trovare al supermercato
come chili di cioccolato
e un giorno chissà
se tutto questo sarà diverso
se si potrà cambiare
l’uomo con gli occhiali neri
i bambini, lo spiazzale
chi lo sa
intanto noi aspettiamo e speriamo
che un soffio diventi diverso
che porti via tutto questo

così finalmente quel giorno
i bambini potranno vedere davvero
quelle stelle toccare il cielo

- andrea monteforte

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