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letra de vintage - alega

[strofa 1]
sai quanto mi basta
pochi spicci in tasca
questo l’ho già detto mi è rimasta una domanda un’ultima domanda e non te l’ho mai fatta
chi sei veramente quando sei da sola?
gola è tosse
piangi sotto le coperte per non far rumore non pensavo di invidiare il tuo piumone
perché sai la tua felicità non ha valore
ascolta ancora questa vedi in bocca io ho l’amore
nato nel blue monday di novembre
sono un vuoto a perdere
ormai ne ho 23 ed è un istante
vuoi stare veramente bene tu stammi distante
sono così solo sai così doveva andare
in quarantena
più tempo per me stesso io non penso ne valga la pena
no
hai gli occhi che nascondono le cose sotto la frangetta
pensa
convo prendono una brutta piega
spera
ed è pure un ritorno al mio passato
ho tagli sopra l’anima un lavoro non pagato
e’ strano
che mi scrivi a fare se non c’è il tuo amore in allegato questi giorni passeranno

[strofa 2]
mi hai chiesto pausa
e io riprendo
disegno dentro il grano ma i colori li fa il vento
questa è per i miei fratelli
asparetto
e’ dedicata a me
umore sceso
io su questa base come l’olio per massaggi
amore è così forte come sguardo dei passanti
pianti
scendono le lacrime ma grosse come sassi
cambi
così tanto non ti riconosco
l’unica compagna è questo giro di chitarra vorrei poter dire anch’io ce l’ho fatta
farò successo per poi scomparire
ma rimarrà il mio dolore sotto forma di ste rime
non paragonarmi agli altri perché io ho cose da dire qua il romanticismo di sti tempi è roba vintage
bello
si –
forse è come se fossi un vinile perchè resto nella parte dove questo amore vive
e se mi perdo ancora dentro le lentiggini penserò “ne è valsa la pena”
perchè ora sto meglio ed ho
trovato le risposte che cercavo lungo la tua schiena

- alega

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